ATP e WTA hanno proposto una riduzione dei montepremi dei tornei

Oltre al devastante impatto a livello sanitario, il coronavirus ha avuto anche importanti ripercussioni economiche in tantissimi settori, tennis incluso. Numerosi tornei, infatti, costretti a rinunciare agli ingenti ricavi della vendita dei biglietti, dovranno fare degli sforzi extra per garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni sportive; per ovviare a questo problema, diversi organizzatori hanno inoltrato ad ATP e WTA la richiesta di prendere in considerazione l’adozione di misure di sostegno e di aiuto.

Le due istituzioni del tennis maschile e femminile hanno ascoltato questo appello e avrebbero deciso di operare una riduzione dei montepremi. Per l’ATP si parla di una riduzione del prize money del 30-40%, mentre la WTA sembra orientata verso una decurtazione del 18%. Queste riduzioni si applicherebbe solamente ai tornei direttamente patrocinati da ATP e WTA, quindi non andrebbe a toccare il montepremi degli Slam.

La proposta è in attesa di essere ufficializzata; si aspetta, infatti, il via libera del Player Council.

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