ATP Finals: rematch tra Novak Djokovic e Sascha Zverev

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Per la seconda volta in meno di una settimana, saranno Novak Djokovic e Alexander Zverev a sfidarsi alla O2 Arena di Londra. A partire dalle 19 italiane, il tedesco tenterà la rivincita sul serbo, che pochi giorni fa gli ha concesso appena cinque games in un’ora e quindici minuti di gioco. Il match avrà anche una certa valenza in ottica ranking: una vittoria per Djokovic significherebbe ottenere ben 1000 punti di vantaggio su Rafael Nadal, mentre Zverev con il titolo si avvicinerebbe moltissimo a Roger Federer, con altissime probabilità di superarlo in classifica già in Australia.

L’approccio dei due giocatori alla partita sarà diametralmente opposto, com’è normale che sia. Per Novak Djokovic si parla della settima finale alle ATP Finals, è più che abituato alla vittoria e difficilmente fallisce quando sa di dover vincere. Al contrario, per Alexander Zverev si tratta della finale più importante in carriera dopo i vari titoli nei Masters 1000 conquistati. Battere Roger Federer in un palcoscenico così prestigioso non accade spesso, sebbene la sua vittoria sia leggermente stata rovinata dai fischi del pubblico londinese alla fine del match, troppo fazioso e decisamente scorretto. L’obiettivo Slam sembra ancora lontano per Sascha, ma step dopo step i risultati probabilmente arriveranno, soprattutto con un campione come Ivan Lendl al proprio fianco .

Le Finals di fine anno, sia al maschile che al femminile, ci hanno insegnato che i match giocati nel girone contano poco quando si disputano nuovamente nel corso delle finali. Battere un top 8 è sempre difficile, ma farlo per due volte in una settimana è ancora più difficile. In questa situazione, però, Djokovic sembra quasi inscalfibile. Pensare ad una vittoria di Zverev risulta complicato data la solidità del serbo: per mettere in difficoltà un Djokovic al top della forma servirà una prestazione perfetta al servizio senza mai perdere campo, missione piuttosto ardua con un ribattitore e contrattaccante come Novak. L’unica vittoria di Zverev risale alla finale di Roma 2017, quando il serbo era ben lontano dai picchi di rendimento attuali. Per il resto, sia a Shanghai che pochi giorni fa, Djokovic non ha avuto alcuna difficoltà nello sbarazzarsi del 21enne.

A distanza di appena due giorni tornano ad affrontarsi anche Herbert/Mahut e Bryan/Sock. Le due coppie, provenienti dal girone Llodra/Mahut, si sono già affrontate con una netta vittoria dei francesi in meno di un’ora. In questo caso, una rivincita degli americani non sarebbe sorprendentemente come potrebbe esserlo nella finale di singolare. Mike Bryan e Jack Sock erano già matematicamente qualificati per le semifinali, quindi avrebbero potuto prendere il match sottogamba per preservare energie fondamentali per i match successivi. Nella giornata odierna entrambe le coppie si sono imposte senza patemi, soprattutto i francesi, che hanno vinto due match consecutivamente senza concedere una palla break. Herbert e Mahut domani partiranno con i favori del pronostico, ma ci si aspetta un match piuttosto equilibrato.

Andrea Lombardo

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