Atp Halle: inarrestabile Berrettini, piega Khachanov in due set e raggiunge le semifinali

Matteo Berrettini

La cronaca – L’azzurro ha disputato la frazione inaugurale in maniera impeccabile. In ogni aspetto del gioco ha dominato il suo avversario, in quanto assai di frequente lo ha messo alle corde attraverso l’esecuzione di manovre rapide ed arrembanti. Il tennista moscovita, di contro, fatta salva qualche situazione di gioco, non ha saputo ovviare all’aggressività e all’intraprendenza espressa dall’italiano, non trovando il tempo di organizzare delle contromisure adeguate. Berrettini, in merito al punteggio, si è portato velocemente sul punteggio di 4-0, con due break di vantaggio, raggiunti in apertura e al terzo gioco. Nel corso del quinto game Khachanov ha rischiato il tracollo, poiché ha insistito a non saper contenere le risposte ben calibrate del romano e quindi vedendosi costretto a fare fronte ad altre due palle break. Ma questa volta è stato in grado di annullarle e di conseguire il primo gioco dell’incontro. Al sesto game il tennista nato a Roma ha conservato il turno di servizio con facilità imbarazzante, giungendo sullo score di 5-1. Infine, ha ottenuto la vittoria del parziale per 6-2, amministrando il vantaggio cospicuo accumulato nelle fasi iniziali. Il rendimento di Matteo al servizio si è mantenuto elevato e costante anche nella seconda partita, tanto da lasciare sporadici margini di reazione al suo avversario. Quest’ultimo non è mai sembrato nelle condizioni di ribaltare le sorti dell’incontro, anche in ragione del fatto che Berrettini ha persistito nel risultare abile di risposta al suo servizio, sebbene il suo rendimento complessivo sia stato senz’altro migliore rispetto alla prima frazione. Nel game di apertura il capitolino si è procurato una palla break, senza tuttavia riuscire a concretizzarla. Al secondo gioco ha attraversato una transitoria battuta d’arresto, non incidendo come suo solito alla battuta ed allungando in diverse situazioni di gioco gli scambi in maniera eccessiva, con la conseguenza di dare il tempo a Khachanov di liberare le sue temibili e caratteristiche accelerazioni. Dunque ha dovuto gestire tre palle break, di cui l’ultima ai vantaggi, venendo comunque a capo del game di servizio. Nel gioco seguente ha realizzato una serie di giocate pregevoli, in occasione degli scambi nati dai servizi del moscovita, ottenendo ben due opportunità per breakkarlo, ma le ha vanificate tutte quante, anche virtù delle eccellenti prime palle giocate dal suo avversario. Alla stessa maniera, in occasione del successivo turno di battuta condotto dal russo, non ha saputo cogliere due circostanze utili per avvantaggiarsi. Anche nelle fasi cruciali del parziale il romano ha nuovamente lasciato sfumare la possibilità di distaccare Khachanov: sul 4-4 ha avuto una palla break nel corso dei vantaggi, che non ha saputo capitalizzare a seguito della commissione di un gratuito. La contesa è proseguita in maniera intensa e si è decisa soltanto al tie break, all’interno del quale tennista italiano ha fatto vale un rendimento alla battuta assolutamente straordinario, non concedendo nemmeno un mini break all’avversario e sopravanzandolo di una lunghezza nel momento fatidico, imponendosi alla fine per 7-4 e conquistando le semifinali della competizione.

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Il punteggio:

M.Berrettini b. [3]K.Khachanov 6-2 7-6(4)

D.Goffin b. [2]A.Zverev 3-6 6-1 7-6(3)

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