ATP Indian Wells: Wawrinka fa e disfa, Cilic sconfigge la bestia nera Gasquet, Raonic si candida alla vittoria finale

Apertura di giornata ricca di spunti agonistici in quel di Indian Wells. I primi due match in programma nella tarda mattinata californiana, Goffin-Wawrinka e Cilic-Gasquet,  hanno procurato ustionanti insolazioni ai malcapitati spettatori. Entrambe le sfide, infatti, si sono protratte ben oltre le due ore e mezza di gioco, lasso temporale amplificato da un clima a dir poco torrido. Il duello più polposo vedeva contrapporsi l’ondivago Wawrinka e il remissivo Goffin. Nel primo set lo svizzero tradisce fin dall’inizio un malcontento che lo accompagnerà per gran parte del match. Stan lamenta a più riprese il trattamento di sfavore riservatogli dagli organizzatori, rei di aver programmato il suo incontro in apertura di giornata nonostante l’elvetico fosse reduce da un incontro conclusosi poco oltre la mezzanotte. Con questo alibi preventivo Wawrinka si auto legittima ad offrire il peggio di se stesso, alternando soluzioni estemporanee, monologhi farneticanti e devastazione di racchette. Goffin non deve far altro che incassare i frutti della condotta scriteriata di Waw, ritrovandosi sul 6-3 4-0 per grazia ricevuta.

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Il belga ha l’opportunità di servire per il match sul 5-3, occasione vanificata da un atroce turno di servizio, sugellato da un doppio fallo sulla palla break per lo svizzero. Grazie all’insperato contro break Stan ripristina un po’ di raziocinio nel proprio gioco, mentre Goffin sembra ormai succube delle congenite turbe psichiche. Stanimal infila un parziale di quattro giochi consecutivi, capace di traghettarlo verso la conquista del secondo set. Proprio nel momento in cui l’inerzia sembra irrimediabilmente dalla parte dello svizzero, però, Wawrinka pensa bene di eclissarsi nuovamente dal campo, riuscendo nell’impresa di resuscitare Goffin. Il numero 18 del mondo si ritrova, senza particolari meriti, sul 5-2 nel parziale decisivo, prima di subire l’ennesima contro rimonta del rossocrociato, Il derby della bipolarità, dunque, non può che essere deciso dal tie break finale. Stavolta è Wawrinka ad acquisire il vantaggio iniziale, vanificato dalla superificialità che ne ha contraddistinto l’intera prestazione. Goffin recupera dal 2-4 fino al 7-5 finale in suo favore, ultimo atto di una delle partite più indecifrabili della stagione.

Milos Raonic avanza sempre più autorevolmente verso le fasi finali del 1000 californiano. Il canadese, vista l’assenza di Federer, la precoce uscita di scena di Murray e un Djokovic poco convincente, può seriamente ambire al primo Master della carriera. Il numero 14 del mondo supera Berdych in maniera più netta di quanto non possa suggerire il risultato finale. Il 6-4 7-6 ottenuto dal nordamericano, infatti, è figlio della strenua resistenza di Berdych al servizio. Il ceco, però, non ha mai dato la sensazione di poter impensierire un Raonic sempre più propositivo e pressante, sia da fondocampo che a rete. Successo scaccia crisi per Marin Cilic, reduce da un periodo di modeste fortune tennistiche. Il trampoliere di Medjugorje si aggiudica il match contro Richard Gasquet grazie alla maggior resistenza sulla lunga distanza, surclassando il francese nel terzo parziale, dopo due set di equiibrio permanente.

Questi i risultati:

ATP INDIAN WELLS

M.Cilic– R.Gasquet- 7-5 5-7 6-2

D.Goffin– S.Wawrinka- 6-3 5-7 7-6(5)

M.Raonic– T.Berdych- 6-4 7-6(7)

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