La cronaca delle semifinali:
D.Istomin b. N.Jarry 7-5 6-7(4) 6-4
La prima partita ha avuto uno svolgimento poco lineare, dove entrambi i giocatori hanno alternato momenti in cui sono risultati eccessivamente fallosi, a fasi di gioco nelle quali sono riusciti ad esprimersi al loro miglior livello. Dapprima, è stato il cileno a portarsi in vantaggio di un break, al terzo gioco. Mentre al sesto game, Istomin ha ricucito lo strappo, raggiungendo l’avversario sul 3-3. La frazione si è decisa al dodicesimo gioco, sul punteggio di 6-5 in favore di Istomin e con al servizio il cileno: l’uzbeko ha messo costantemente sotto pressione l’avversario, attraverso l’esecuzione di risposte tese e profonde, costringendolo ad andare ai vantaggi e riuscendo a fare proprio il parziale alla quinta circostanza utile avuta a disposizione. Per quanto riguarda la seconda frazione, i due avversari hanno dato vita ad un confronto più equilibrato, in ragione di un elevato rendimento ottenuto da parte di entrambi nei rispettivi turni di servizio. Il tie break, alla fine, si è rivelato risolutore. Jarry ha saputo condurlo favorevolmente, in quanto si è espresso con maggiore disinvoltura nelle fasi salienti, tanto da avvantaggiarsi in modo determinante e finendo per imporsi con lo score di 7-4. La terza partita ha evidenziato un brusco calo di rendimento, soprattutto atletico, del tennista cileno, il quale ha iniziato a pagare i grandi sforzi profusi nel corso delle ultime due settimane di impegni. Di conseguenza, Istomin ha potuto avvantaggiarsi di un break determinante al terzo gioco e di prendere saldamente in mano le redini del gioco. In seguito, Jarry ha potuto solo aggrapparsi alle potenti prime di servizio, riuscendo a conservare i rimanenti turni di battuta prima di cedere il set e la partita definitivamente.
M.Klizan b. J.Munar 7-6(3) 6-3
La prima frazione è trascorsa all’insegna dell’equilibrio, in quanto nessuno dei due giocatori è stato in grado di prendere il sopravvento sull’altro. Klizan ha cercato di far valere il suo diritto mancino nel corso degli scambi, con cui spesso ha eseguito delle accelerazioni devastanti. Mentre il giovane spagnolo ha puntato maggiormente sulle variazioni e sulla costruzione articolata del punto. Il parziale, infine, si è deciso al tie break, che si è aggiudicato Klizan per 7-3, a seguito dei tanti errori commessi da Munar (dettati per lo più dall’inesperienza). Nella seconda frazione lo spagnolo ha concesso un break in apertura, il primo della partita, ma lo slovacco non ha saputo consolidarlo ed ha ceduto a sua volta il contro break. La partita proseguita in maniera bilanciata, anche se Klizan ha sofferto le iniziative di risposta di Munar all’interno dei propri game di servizio, trovandosi costretto a fronteggiare diverse palle break almeno fino alla metà del parziale. Al settimo game, tuttavia, è stato lo spagnolo a cedere il break (a zero). E sul 5-3 in favore di Klizan, ha ceduto un altro break, decisivo, che ha consegnato direttamente la vittoria del set e della partita al tennista di Bratislava.