[tps_title]UPSET [/tps_title]
La stagione 2017 è andata in cascina da un pezzo, e dunque è tempo di bilanci. È stata un’annata pazzesca, segnata da ritorni inaspettati, come quelli Rafael Nadal, Roger Federer e l’ennesima rinascita di Juan Martin Del Potro, la maturazione di Re Grigor Dimitrov, l’exploit di Alexander Zverev e Denis Shapovalov, ma anche le delusioni Dominic Thiem e Tomas Berdych e le assenze illustri di Novak Djokovic e Andy Murray. Nonostante tutti siano in top 10, lo sono stati e aspirano a farlo, anch’essi hanno vissuto alcuni momenti negativi quest’anno, prendendo batoste inaspettate e nette, come gli stessi FabFour. Sono necessari due elementi per assistere ad una sorprendente sconfitta nel circuito ATP . Il primo, la presenza di un grande favorito, di un top player di prestigio che forse partecipa ad un torneo con l’aspettativa di essere il massimo candidato per il titolo. Il secondo requisito è molto semplice: l’aspetto di un giocatore di livello molto inferiore, ma concentrato nell’essere la sorpresa di turno, in un round in cui nessuno ha visto arrivare il pericolo. Nel 2017 abbiamo avuto diversi capitoli di questo calibro, dimostrando che anche i giocatori di tennis che sembrano supereroi, possono avere una brutta giornata.
[tps_title]10. GULBIS VS DEL POTRO[/tps_title]
Wimbledon 2° Turno
Ernests Gulbis b. Juan Martin Del Potro 6-4 6-4 7-6 (3)
Per secoli il lettone non si è sbarazzato di alcun top player del circuito, infatti, molti pensavano che Gulbis si fosse ritirato dopo quel meraviglioso 2014, anno in cui ha raggiunto la top10, per poi giocare al casinò tutto ciò che aveva vinto al Roland Garros per poi non uscire più allo scoperto. Quest’estate a Wimbledon ha scelto di giocare a tennis e di raggiungere il terzo turno. Certo, è uscito contro Novak Djokovic prima di raggiungere gli ottavi, ma prima del 3° terzo, ecco il suo trionfo contro un Juan Martin Del Potro in forma e pronto alla risalita, che lo porterà a pochi punti dalle Finals. Alla fine, l’ennesimo ritorno del lettone, si è verificato il più classico degli upset: tutto è tornato alla normalità, un falso allarme, insomma.
[tps_title] 9. MEDVEDEV VS WAWRINKA[/tps_title]
Wimbledon 1° Turno
Daniil Medvedev b. Stan Wawrinka 6-4 3-6 6-4 6-1
Lo svizzero arrivò a Londra con rinnovate speranze per il tour in erba dopo essere stato alle porte del diventare campione al Roland Garros e, anche, con il nuovo allenatore: Paul Annacone. Il risultato dopo la sua permanenza al Queen’s e Wimbledon è stato di due sconfitte e la sensazione è che la superficie erbosa, non sia fatta per lui. Particolarmente dolorosa è stata la caduta a Wimbledon, nel primo turno contro Daniil Medvedev, che ha mostrato di saperci fare sulla superficie più veloce del circuito. Una sconfitta che ha ridimensionato la buona stagione dello svizzero, con semifinale a Melbourne, finale ad Indian Wells ed appunto quella di Parigi, in aggiunta all’operazione al ginocchio e la fine anticipata della stagione.
[tps_title]8. DONSKOY VS FEDERER[/tps_title]
Dubai, Ottavi di finale
Evgenij Donskoj b. Roger Federer 3-6 7-6 7-6
Per molti mesi questa è stata la sconfitta più discussa. Quello a cui le persone si aggrappavano per dimostrare che tutto era possibile in questo sport. Roger Federer, il nuovo campione degli Australian Open e l’unico tennista imbattuto dell’anno, è arrivato a Dubai, un posto noto come il palmo della mano, per prolungare la sua striscia vincente. Evgenij Donskoy, probabilmente estraneo a buona parte del pubblico medio, dopo aver perso il primo set per 6-3, risorge nelle altre due partite e dopo aver salvato diverse palle break, compie una grande rimonta, vincendo i due tie-break conclusivi. Dopo sette titoli e altri due Grande Slam al suo attivo, pochi ricorderanno quel giorno sbalorditivo ai danni del Maestro.
[tps_title]7. QUERREY VS MURRAY [/tps_title]
Wimbledon Quarti di finale
Sam Querrey b. Andy Murray 3-6 6-4 (4)6-7 6-1 6-1
Sin dall’inizio del torneo, già dopo il solito torneo preWimbleon, il detentore del titolo non era in forma, di contro un Big Sam in forma smagliante. Il beniamino di casa era in vantaggio di due set a uno, ma il cambiamento, il dolore all’anca già avvertito contro Fognini, ad un certo punto, ecco ripresentarsi. Grande merito dell’americano che è rimasto saldo, fino a raggiungere quasi la sua prima finale del Grande Slam. La rimonta completata insomma, gli ha permesso di eliminare un attuale campione dell’All England Club…per il secondo anno consecutivo!
[tps_title]6. QUERREY VS NADAL[/tps_title]
Acapulco Finale
Sam Querrey b. Rafael Nadal 6-3 7-6
In 6ª posizione ancora l’americano, vincente contro lo spagnolo nella finale di Acapulco, in una delle poche sconfitte dell’iberico, facorito in Messico. Ma le cose non erano come tutti si aspettavano. Infatti, quello che è successo è che Sam Querrey è passato nettamente sul #1 al mondo, lasciando prove che quando si sente ispirato può diventare una minaccia davvero pericolosa. La miglior stagione di Big Sam contro una del migliori di sempre del maiorchino: talento e sacrificio al potere!
[tps_title]5. THOMPSON VS MURRAY[/tps_title]
Queen’s Sedicesimi di finale
Jordan Thompson b. Andy Murray 7-6 (4) 6-2
Ancora Murray e di nuovo l’erba, una combinazione che nel 2017 non ha dato buoni risultati. Con Wimbledon all’orizzonte come rotta principale del tour, l’inglese partecipa ai Queen’s come aveva sempre fatto nella sua carriera, alla ricerca di quel feeling sull’erba per ottenere più garanzie per l’AELTC. Ma anche in uno dei suoi giardini preferiti non riuscì a misurarsi, dato che contro su trovò Jordan Thompson, numero 88 del mondo in quel momento. L’australiano, che era entrato come lucky loser nella fase precedente, non aveva mai vinto una partita ufficiale sull’erba e non avrebbe potuto scegliere una tappa migliore per sbloccare il suo primo successo.
[tps_title]4. GOFFIN VS FEDERER[/tps_title]
ATP Finals Semifinale
David Goffin b. Roger Federer 2-6 6-3 6-4
Avendo già raggiunto le semifinali e visto il tabellone all’O2 Arena, sembrava che il torneo Masters del 2017 fosse stato progettato da e per Roger Federer. Se voleva vincere il suo settimo titolo alle Finals, doveva solo battere due dei seguenti tre giocatori: David Goffin, Grigor Dimitrov e Jack Sock. Nessuno dei tre era mai riuscito a superarlo, quindi la sorpresa fu maggiore nel vedere come lo svizzero non è stato nemmeno in grado di superare la semifinale. Una sconfittamolto costosa e inaspettata contro il belga che, pur non essendo nelle sue condizioni preferite, ha trasformato la sua partita realizzando alcune delle vittorie più eccitanti della sua carriera e lasciando il giocatore di Basilea senza il premio finale.
[tps_title]3. SHAPOVALOV VS NADAL[/tps_title]
ATP 1000 Montreal Ottavi di finale
Denis Shapovalov b. Rafael Nadal 3-6 6-4 7-6 (4)
La classica battaglia tra un giovanissimo giocatore che ha dato tutto contro l’attuale numero mondiale 1 e la leggenda dello sport in generale. Tante volte abbiamo visto questo tipo di confronto. Rafa Nadal sa bene di cosa si parla, visto che nella sua prima fase da professionista non era nuovo a certe sorprese.Tuttavia, a Montreal 2017 toccò a lui il ruolo di sorpresa, vedendolo contro un esordiente come la wild card Shapovalov che ha entusiasmato il suo pubblico, rimontando e scrivendo la storia contro un idolo come l’iberico.
[tps_title]2. HAAS VS FEDERER[/tps_title]
Stoccarda secondo turno
Tommy Haas b. Roger Federer 2-6 7-6 (8) 6-4
Si è giocato a giugno e Roger Federer aveva appena perso una partita ufficiale nella stagione, quella già commentata prima di Donskoy a Dubai. Il dato era tremendo quanto reale, ma correva il rischio di essere accompagnato in qualsiasi momento da una nuova sconfitta, dato il suo rientro dopo mesi dall’ultimo match, data la pausa sulla terra rossa. Naturalmente nessuno pensava che sarebbe arrivato sull’erba, tanto meno in un secondo turno di Stoccarda contro un uomo di 39 anni. Ma il tennis a volte non ha logica e, non avendo nemmeno un pallone da calcio a suo favore, lo svizzero potrebbe firmare quel trionfo avvelenato. Grande merito del tedesco che può attaccare la racchetta al chiodo dopo aver raggiunto uno dei trionfi più eccitanti nel suo ultimo stadio da giocatore, in casa, a Stoccarda, contro il suo compagno di band.
[tps_title]1. ISTOMIN VS DJOKOVIC[/tps_title]
Australian Open Secondo turno
Denis Istomin b. Novak Djokovic 7-6 5-7 2-6 7-6 6-4
Ed ecco la vetta della classifica occupata dalla grande sorpresa della stagione. Novak Djokovic, campione Australian Open in cinque delle ultime sei edizioni, approdato al secondo turno contro Denis Istomin, con l’uzbeko in una delle ultime, importanti, partite in carriera contro il numero uno del mondo. Nemmeno il miglior giocatore d’azzardo su Internet avrebbe potuto scommettere sulla vittoria di Denis. Cinque set di genuina agonia si è conclusa con la sconfitta del serbo nella prima settimana del ‘suo’ Grande Slam e anticipando quello che sarebbe stata una stagione di guai per i suoi interessi. E per voi? Quali sono state le 10 partite più sorprendenti dell’anno?