Atp Madrid, il ruggito di Nole

Se in campo femminile si susseguono i colpi di scena, in campo maschile tutto procede secondo pronostico, senza eliminazioni eccellenti. Nei primi quattro ottavi di finale disputati oggi, al Master 1000 di Madrid, avanzano tutti i favoriti.

DJOKOVIC VA DI FRETTA – Tutto fin troppo facile per il numero uno del mondo, che dopo l’ inconveniente monegasco, conferma di essere il grande favorito anche sulla terra rossa, nella marcia di avvicinamento all’ inarrivabile Roland Garros. Ci si attendeva più battaglia, nell’ incontro odierno, che lo vedeva opposto allo spagnolo Bautista Agut, ma Djokovic ha ristabilito immediatamente le gerarchie, lasciando al suo avversario la miseria di tre game, archiviando la pratica in poco più di un’ ora. L’ illusione dell’ equilibrio è durata ben poco, con il serbo abile ad infiare una serie di quattro game consecutivi nel primo set, e di sei nel secondo, dopo che Bautista si era portato sull’ 1-0.

Kei Nishikori

KEI DI SPAGNA – Nishikori conferma il suo feeling con i tornei iberici, e raggiunge i quarti di finale per l’ ennesima volta, la quarta consecutiva, al Master 1000 di Madrid. Il nipponico, dopo essersi salvato nel match di ieri contro Fabio Fognini, fornisce una prestazione decisamente più convincente, e riesce nell’ “impresa” di sconfiggere Richard Gasquet. Il francese infatti era una delle bestie nere di Nishikori, e si era aggiudicato tutti i sei match precedenti, ma al settimo tentativo, il primo sulla terra, Kei è riuscito ad interrompere la maledizione del transalpino.

BERDYCH-MURRAY – Uno dei quarti di finale più interessanti, sarà quello che metterà di fronte Tomas Berdych, e il campione in carica Andy Murray. Tutto agevole per lo scozzese, che ha avuto pochissimi problemi a ficcare la resistenza di Gilles Simon. Il francese è riuscito a stare in scia al britannico, fino al 4-4 del primo parziale, prima di subire il break che ha praticamente chiuso l’ incontro. Simon probabilmente provato dai lunghi match disputati nei turni precedenti, non è stato in grado di reagire, conquistando solo due game nel secondo set.

A contendere un posto in semifinale allo scozzese sarà il ceco Berdych, che ha dovuto lottare molto di più per riuscire a piegare David Ferrer, che si conferma un indomabile lottatore, ma che contro un avversario solido come Berdych, è stato costretto ad alzare bandiera bianca, forse anche a causa dei pochi match disputati finora in stagione.

 

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