FOGNINI-YOUNG: Non poteva sperare in un match migliore Fabio Fognini, che oggi si giocava un posto nei quarti di finale con Donald Young. L’incontro è partito subito in favore dell’azzurro, che ha sfruttato gli errori del suo avversario ed ha messo a segno il break nel primo game; nel gioco successivo, il tennista di Arma di Taggia ha tenuto alto il livello del suo tennis, tirando molti vincenti e togliendo progressivamente fiducia a Young, il quale, con il passare del tempo, ha cominciato a calare perdendo tutti i restanti games del primo parziale, compresi due turni di servizio, nei quali può vantare un solo punto vinto. Nel secondo set, come da pronostico, il match è stato più equilibrato e l’americano ha cercato di giocare in maniera più intelligente, ovvero prendendo meno rischi, ma senza rinunciare a spingere. La tattica messa in atto dall’americano ha dato i suoi frutti, ma solo parzialmente, poichè da una parte è riuscito ad evitare una batosta come quella della prima frazione, ma dall’altra il divario tecnico tra i due giocatori era veramente ampio ed appena Young accorciava, Fabio lo puniva. Il parziale è stato condizionato solo da un break, arrivato nel quinto gioco, ma risultato decisivo ai fini del punteggio finale, che ha dato ragione all’azzurro, il quale ha portato a casa un match meno duro di quanto si poteva preannunciare, ma comunque per nulla facile. Fognini, con questa vittoria, salirà momentaneamente alla posizione numero 34, ma soprattutto potrà lottare per un posto in semifinale nel match che, nei prossimi giorni, lo vedrà opposto a Delbonis o Nishikori.
PRIMO SET DI DOMINIO TOTALE- Fin dal game iniziale della prima frazione, il tennista americano aveva dato l’impressione di essere un po’ troppo falloso e non molto lucido mentalmente ed i tre errori messi a segno da una situazione di 40-30 in suo favore ne sono la prova. Nel gioco successivo, come in tanti altri del resto, c’è stata una dimostrazione di come la prima frazione sia andata, ovvero con l’italiano che ha dettato l’inerzia degli scambi, ma con una continua alternanza di vincenti ad errori non forzati, questi ultimi in quantità simile a quelli del suo avversario. Successivamente, Donald Young ha accusato il colpo iniziale ed è calato progressivamente, subendo subito un altro break a 0 e finendo poi per perdere, con il punteggio di 60, un primo parziale, nel quale Fabio Fognini ha dominato, senza mai lasciare il pallino del gioco in mano al suo avversario e deliziando il pubblico con alcuni colpi fantastici, in particolare due grandi risposte, una di dritto ed una di rovescio, arrivate nel quinto game, che hanno lasciato immobile l’americano.[fncvideo id=95945]
SECONDO PARZIALE EQUILIBRATO, MA ITALIANO- Nella seconda frazione, Young ha giocato decisamente meglio, spingendo maggiormente da fondo campo e prendendo meno rischi, nonostante sia stato molto falloso, specialmente dalla parte del rovescio. L’inizio del set ne è stata la prova, non a caso l’azzurro ha concesso immediatamente una palla break ma, giocando con coraggio e non avendo paura di sbagliare, ha rimediato al doppio fallo precedente grazie ad un’ottima accelerazione, terminata con un vincente di rovescio. Il tennista di Chicago ha comunque giocato molto bene per tutta la durata del set, ma non è riuscito a spuntarla, a causa del break che Fabio Fognini ha messo a segno nel quinto gioco, alla seconda occasione, dopo che il suo avversario aveva cancellato la prima con un ace di pochissimo sulla riga. L’azzurro, di fatto, non ha mai tremato fino al momento di servire per il match, quando gli è stato chiamato un fallo di piede sul 30-15, che gli ha impedito di giocare la prima, facendogli successivamente perdere il punto; Donald Young, però, probabilmente ancora con la mente alla richiesta di challenge negatagli in precedenza, a causa di un eccessivo ritardo nella chiamata, ha perso gli ultimi due punti del match tirando due metri fuori un rovescio e subendo l’ennesimo vincente, per la precisione il 22esimo, piazzato da Fognini, che ha così chiuso il match, approdando ai quarti di finale per la terza volta in carriera in un 1000, dove affronterà l’argentino Delbonis oppure il nipponico Nishikori.
Master 1000 Miami- Ottavi di finale
F Fognini d D Young 60 64