Iniziata la terza giornata di incontri nel 1000 monegasco subito con due importanti sorprese. La prima, quella più importante, è l’uscita di scena dell’austriaco Dominic Thiem per mano del talentuoso francese Puoille. Match disastroso per l’austriaco che ha sbagliato tutto il possibile, non sfruttando le numerose occasioni concessegli dal tennista transalpino cedendo in due set, il quale dovrà vedersela con Nadal al secondo turno.L’altra sorpresa è l’uscita di scena di Mannarino che ha perso in due set senza avere chances da Marcel Granollers.
Da segnalare inoltre l’amara sconfitta rimediata dal nostro Andreas Seppi, contro l’ostico iberico Robredo al terzo set, in un match altalenante e avvincente. Il primo set è appannaggio del tennista di Hostalric, costretto sul punteggio di 53 ad annullare una pericolosa palla break con un dritto vincente. Il primo set point si rivela quello giusto: l’ennesimo dritto vincente consente a Robredo di incamerare la prima frazione per 6-3.
Il secondo set si conclude al contrario nettamente in favore dell’altoatesino. Seppi parte molto bene, brekka Robredo nel secondo gioco, portandosi sul 3-0, non prima di aver annullato 3 palle break . I break di vantaggio diventano due: l’azzurro strappa nel quarto gioco la battuta a 0 al suo avversario impattando sul 4-0.Nel sesto gioco lo spagnolo evita il bagel annullando un set point al n.38 delle classifiche, che conquistando il game successivo a 15, riporta in parità la disputa realizzando un pregevole rovescio lungolinea vincente sul set point.
Sul più bello però Seppi improvvisamente si spegne: dal 4-2 in suo favore, giungono 4 giochi consecutivi per lo spagnolo, che approda così al secondo turno. Il tennista di Caldaro, perde la battuta a 30 nell’ottavo game. Come un fulmine a ciel sereno arriva il crollo dell’altoatesino: sotto 4-5, l’azzurro cede il servizio a 0, commettendo tre gratuiti, di cui uno sul match point. Un vero peccato per Seppi che sembrava in controllo della partita e capace di portarla a casa.
Non deludono invece i Big scesi in campo nel pomeriggio sui campi del Principato. Il terzo a giocare il proprio match sul campo centrale è Novak Djokovic, che impiega meno di un’ora e mezza per porre fine al cammino di Ramos-Vinolas, già sconfitto ad Indian Wells. Il serbo non ha problemi a tenere il servizio nel game di apertura, portandosi subito sul 4-0, grazie ai due break ottenuti nel secondo e nel quarto gioco. Quando tutto sembrava procedere per il verso giusto in favore del n.1 del mondo, Nole inaspettatamente nel quinto gioco perde il servizio alla quinta palla break concessa, commettendo un errore con il rovescio lungolinea. La conclusione del set però non tarda ad arrivare: Djokovic strappa ancora una volta il servizio al suo avversario incamerando il primo set per 6-1.
A decidere il secondo set è solo un break in favore del serbo: lo spagnolo nel settimo gioco concede due palle break, una la annulla con un ottimo servizio, la seconda però è quella fatale. Un errore di dritto lungolinea condanna lo spagnolo alla disfatta. I game di servizio di Djokovic scorrono via velocemte: il 27enne di Belgrado chiude il match con un servizio vincente ad uscire. Alla fine saranno 24 i vincenti messi a referto da Nole, contro i 7 del tennista di Barcellona. Per lui ora ci sarà l’austriaco Haider-Maurer,autore dell’eliminazione dell’australiano Bernard Tomic.
Il match più interessante di giornata è stata senza dubbio la sfida tra Dimitrov e Verdasco. Il bulgaro ha avuto bisogno di due ore e mezzo per avere la meglio sul semifinalista di Houston e giustiziere di Nadal a Miami. Il primo set viene deciso da un break ottenuto nel terzo gioco dell’incontro dal 23enne di Haskovo. L’equilibrio nel secondo parziale dura fino al 4 pari: Verdasco annulla una palla break portandosi sul 4-5, Dimitrov nel game successivo riesce a salvare 6 palle break, ma alla settima non può nulla. Lo spagnolo riporta dunque in parità la situazione. Sarà dunque il terzo set a decidere l’avversario al secondo turno di Fabio Fognini.
Diversi capovolgimenti di fronte caratterizzano il terzo set: il n.11 del mondo scappa sul 4-1, lo spagnolo però ottiene il contro break a 0, rischiando clamorosamente di rientrare nel match. Dimitrov fatica non poco per porre fine all’incontro: sul 5-4 è costretto ad annullare la bellezza di 8 palle break, di cui tre consecutive, prima di trionfare al primo match point a disposizione.
Passeggia David Ferrer, quinta testa di serie del tabellone, contro Estrella Burgos, giustiziere del nostro Simone Bolelli. Il tennista diminicano, dopo essersi trovato avanti per 2-1 e servizio nel primo set, subisce il ritorno dello spagnolo che porta a casa 7 giochi consecutivi. Sul punteggio di 62 2-0, giunge il ritiro del 34enne di Santiago, a causa di problemi alla spalla.
Esordio positivo anche per Marin Cilic, che centra la prima vittoria del 2015, dopo la vittoria ai danni del rientrante Florian Mayer. Negli altri incontri niente di sorprendente, ci sono state le vittorie dei francesi Tsonga, Chardy e Monfils, con quest’ultimo costretto al terzo set da Kuznetsov e il trionfo di Pico Monaco su Vesely in due set.
I risultati:
SECONDO TURNO
<1>N.Djokovic d A.Ramos Vinolas 61 64 ; A.Haider Maurer d B.Tomic 67(4) 76(5) 64 ; <8>M.Cilic d F.Mayer 63 36 63; <5>D.Ferrer d V.Estrella Burgos 62 20 Ret
PRIMO TURNO
<11>J.Wilfried Tsonga d J.Lennard Struff 64 64; L.Puilles d D.Thiem 64 64; V.Troicki d M.Klizan 76(5) 57 62; <10>G.Simon d B.Balleret 64 62; <16>T.Robredo d A.Seppi 63 16 64; M.Granollers d A.Mannarino 63 60
J.Monaco d J.Vesely 64 62
<9>G.Dimitrov d F.Verdasco 64 46 64; <14> G.Monfils d A.Kuznetsov 46 63 64; J.Chardy d
D.Schwartzman 75 62
Cronache di Gaetano Di Gianvittorio e Giulia Micheli