Atp Parigi Bercy: Djokovic avanza ai quarti, ok Tsitsipas e Tsonga

Giornata di terzo turno quest’oggi in quel di Parigi Bercy, dove si disputavano ben otto match. Dopo le iniziali vittorie di Garin e Dimitrov, entrambe a sorpresa, è toccato a Djokovic e Tsitsipas scendere in campo, nonchè al beniamino di casa Jo-Wilfried Tsonga, che proprio in questo torneo ha annunciato un’imminente apertura di un’accademia insieme e Thierry Ascione. Il primo dei tre ad esordire nella giornata odierna è stato Tsitsipas, che ha inaugurato il programma di singolare sul campo due, dopo due match di doppio. Nonostante l’avversario fosse un cliente ostico ed il match apparisse piuttosto complicato, il greco si è imposto in due agili set senza faticare più di tanto. Nel primo parziale, un break in avvio ha spianato la strada alla testa di serie numero sette, che ha servito davvero bene ed ha comodamente chiuso con lo score di 6-3. Stesso discorso nella seconda frazione di gioco, dove un break subito in apertura sembrava destinato a condannare De Minaur, complice un notevole rendimento alla battuta da parte del greco. L’australiano è invece riuscito a recuperare il break, ottenendo un break fondamentale nell’ottavo gioco, salvo vanificare tutto perdendo il servizio un game più tardi. Nel momento di servire per il match, Tsitsipas non ha incontrato difficoltà e, dopo un’ora e dieci minuti di gioco, si è conquistato l’accesso ai quarti di finale.

Stefanos Tsitsipas

L’avversario del greco sarà Novak Djokovic, già battuto nel recente Masters 1000 di Shanghai, proprio ai quarti di finale. Quest’oggi il serbo si è imposto in due set ai danni di Kyle Edmund e, nonostante il match sia stato sempre sotto il suo controllo, non si può dire che sia stata una passeggiata di salute. Nel primo set, infatti, il tennista britannico ha venduto a caro prezzo la pelle, costringendo Nole al tie-break ed a sudarsi ogni singolo punto. Per undici games i servizi hanno dominato e di palle break non ce n’è stata neppure l’ombra. Nel dodicesimo gioco, però, Edmund ha concesso qualcosa di troppo alla battuta e Djokovic, consapevole del momento delicato, ha spinto sull’acceleratore procurandosi due set point. Non riuscendone a sfruttare neppure uno, il tie-break è stata l’unica soluzione possibile per decidere l’esito di questa prima frazione di gioco. Avanti fin dall’inizio, il serbo ha sprecato ben quattro set point  – più i due in precedenza – ed è riuscito ad imporsi solamente per 9 punti a 7, scardinando la resistenza del britannico dopo 55 minuti. Inevitabilmente, Edmund si è disunito e non è riuscito a tenere il livello del primo set, arrendendosi al suo avversario con un rapido 6-1, non giocando di fatto il secondo parziale. Approda dunque ai quarti il numero uno del mondo, che tenterà di prendersi la rivincita su Tsitsipas, con il quale è incredibilmente sotto 1-2 nei precedenti.

Infine, prosegue la favola Tsonga, che dopo una serie di risultati incredibilmente negativa a livello di Masters 1000, si riscatta nella sua Francia spingendosi addirittura fino ai quarti. Dopo la vittoria all’esordio contro Rublev e l’inaspettato trionfo ieri contro Berrettini, quest’oggi Struff sembrava poter metter fine al cammino del transalpino, specie dopo il primo set dominato e vinto col punteggio di 6-2, nonostante le molteplici occasioni per un passivo ancora più pesante. Tsonga, però, ha umilmente risalito la china ed ha difeso il break ottenuto in apertura, annullando palle break e tenendo a distanza il suo avversario, che non è riuscito a recuperare lo svantaggio ed ha perso il secondo parziale per 6 giochi a 4. L’equilibrio ha regnato fino alla fine, non a caso non ci sono stati break nell’ultimo set, dominato dai servizi – nemmeno mai ai vantaggi – ed è stato il tie-break a decidere le sorti di questa sfida. Il mini-break ottenuto da Struff sul 5-4 sembrava poter definitivamente mettere fine al match con i due match point consegnati al tedesco. Come ormai sappiamo – ammirandolo da tempo nel circuito Atp – Tsonga non muore mai e questa sera lo ha dimostrato ancora una volta, conquistando quattro punti consecutivi e firmando una rimonta clamorosa che gli ha dato la vittoria e gli ha permesso di prenotare il biglietto per i quarti di finale.

[1] N. Djokovic b. K. Edmund 76(7) 61

[7] S. Tsitsipas b. A. de Minaur 63 64

J. Tsonga b. J. Struff 26 64 76(6)

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

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