La cronaca della giornata di gare:
N.Djokovic b. [2]G.Dimitrov 6-4 6-1
La prima partita si è distinta per lo svolgimento di scambi prolungati, scanditi da frequenti cambi di ritmo e dalla realizzazione di pregevoli soluzioni offensive. All’interno dei rispettivi turni di servizio, entrambi si sono dimostrati piuttosto solidi. L’equilibrio, tuttavia, si è rotto al decimo game, sul 5-4 in favore del serbo: Dimitrov ha condotto un game di battuta inaspettatamente disastroso, dove ha concesso tre palle break all’avversario, di cui la terza si è rivelata fatale. Relativamente alla seconda frazione, il bulgaro non è stato più in grado di eseguire il servizio con la necessaria precisione e consistenza, risultando troppo falloso con la prima palla e scoprendosi alle iniziative del serbo sulla seconda, giocata spesso, peraltro, con poca energia. Djokovic si è quindi aggiudicato ben due break, al quarto e al sesto gioco, che lo hanno proiettato rapidamente sul punteggio di 5-1. Infine, non senza ostacoli, nel gioco successivo ha conservato la battuta ed ha potuto raggiungere la vittoria della partita.
N.Kyrgios b. [7]K.Edmund 7-6(3) 6-7(5) 6-3
Nel corso della prima frazione i due tennisti hanno condotto magistralmente i turni di battuta, senza mai concedere alcuna possibilità di break. I game si sono svolti rapidamente, cadenzati da frequenti ace e da sporadiche fasi di palleggio, che il più delle volte si sono decise in breve tempo. Il tie break si è dunque rivelato indispenabile: Kyrgios ha approfittato di qualche sbavatura del britannico al servizio e si è portato sul 4-1, con due mini break di vantaggio. In seguito, è riuscito a mantenere il distacco inalterato e a chiudere il set per 7-3. La seconda frazione ha avuto uno svolgimento pedissequo alla precedente e si è conclusa ancora una volta al tie break: Kyrgios ha esordito alla battuta con un doppio fallo ed un errore non forzato, trovandosi di colpo sotto 4-0. Successivamente, ha recuperato lo svantaggio e si è portato sul 5-5, ma è stato Edmund a trovare lo spunto decisivo, grazie alla conquista di un mini break e del set point che ne è conseguito. Il parziale decisivo, infine, ha visto il britannico avere un calo di rendimento in quasi tutti i turni di battuta, in termini di precisione e potenza. Da questa condizione sfavorevole è scaturito il break, ceduto al quarto gioco, con cui Kyrgios ha potuto fare proprio il set per 6-3 e la partita.
A.Mannarino b. J.Benneteau 7-6(4) 6-3