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Atp Queen’s/Halle: avanti Zverev e Dimitrov, out Thiem

ATP HALLE- Può sorridere, ma solo a metà, la NextGen, infatti qui in Germania, se da una parte Alexander Zverev ha superato il turno, dall’altra l’austriaco Thiem é stato estromesso dal torneo ed ha confermato il suo poco feeling con questa superficie. L’ex numero 10 del ranking non ha rischiato pressoché nulla contro il connazionale Kohlschreiber ed ha archiviato la pratica in poco più di un’ora chiudendo con lo score di 63 64. La tds 2 del torneo, invece, non aveva fatto i conti con l’olandese Robin Haase che, dopo la vittoria su Ferrer, ha ottenuto un altro scalpo importante trionfando su Thiem. Nel primo set, l’olandese ha chiuso 63 in circa mezz’ora grazie ad un break di differenza, mentre nel secondo, ha sprecato l’opportunità di servire per il match, ma ha rimediato nel tre-break, dove ha chiuso 9-7, non prima di annullare 3 set point.[fncvideo id=106893]

ATP QUEEN’S- Pur faticando, i favoriti riescono a portare a casa il match ed a proseguire la loro corsa nel torneo che si disputa nella capitale del Regno Unito. Stiamo parlando di Grigor Dimitrov e di Tomas Berdych, entrambi vincitori solo al terzo parziale e contro degli avversari molte posizioni sotto nel ranking. Il tennista di Haskovo ha avuto la meglio del qualificato Benneteau perdendo 64 il primo set, ma rimontando efficacemente il suo avversario e chiudendo i due restanti parziali 63 64, mettendo a segno un break in entrambi. Il ceco Berdych ha invece sconfitto il giovanissimo Shapovalov, il quale sta giocando veramente bene ed oggi le 2 ore e 17 minuti di battaglia contro il suo avversario, circa 180 posizioni di differenza, lo testimoniano. Il canadese non ha concesso neppure una palla break nei primi due set, terminati entrambi al tre-break e spartiti equamente tra i due tennisti in campo, mentre ha ceduto solamente nel dodicesimo gioco del parziale finale, che ha consacrato Berdych permettendogli di chiudere 75 e di portare a casa una vittoria molto sudata.

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

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