Categories: CIRCUITO ATP

Atp Rio: Auger-Aliassime lotta ma non basta, primo titolo in carriera per Djere

Non sarà il Rio Open il primo trofeo Atp della carriera di Auger-Aliassime, o meglio a meno che non passi un’intera stagione senza che il canadese si aggiudichi un torneo e, visto come ha giocato questa settimana, le chances che ciò possa accadere non sono moltissime, l’Atp 500 di Rio de Janeiro probabilmente verrà ricordato solamente per esser stato il primo ad aver avuto protagonista un classe 2000 in finale – primo millennial a riuscirci. Nella sfida odierna, a prevalere è stato Laslo Djere, tennista serbo che ha inevitabilmente beneficiato delle energie risparmiate ieri, quando non è dovuto neanche scendere in campo a causa del forfait di Bedene, imponendosi dopo due ore di gioco circa su Felix Auger-Aliassime. (Sotto, il video del match point) 

Match abbastanza spettacolare e rocambolesco fin dall’inizio, non a caso il primo set si è rivelato stracolmo di break e non è stato facile per nessuno dei due giocatori mettere a segno l’allungo vincente. A riuscirci è stato Djere, che ha chiuso 6-3. Nel secondo parziale, invece, l’equilibrio che sembrava poter essere spezzato solamente dal tie-break si è rotto nel dodicesimo gioco, quando il serbo è stato capace di sfruttare il quinto match point a disposizione e di chiudere con lo score di 7-5.

Primo titolo in carriera, dunque, per Laslo Djere e notevole miglioramento in classifica in quanto, dal suo best ranking di numero 83, volerà addirittura in Top 40, andando ad occupare la 37ª piazza. Una svolta clamorosa nella sua stagione e chissà che non possa esserlo anche della sua carriera, magari servendogli come trampolino di lancio. Si issa invece alla posizione 59 Auger-Aliassime, anch’egli autore di una settimana decisamente positiva e capace di migliorare il suo best ranking, oltre che di raggiungere la sua prima finale in carriera. Il canadese cade però sul più bello e si deve accontentare dell’ingresso in Top 60. Le basi per il futuro, comunque, sembrano essere più che solide.

Foto: fotojump

Entrambi alla prima finale Atp e tensione che domina i primi giochi, dove nessuno dei due riesce a tenere il servizio ed i break si susseguono. Il primo a trovare un po’ di continuità è Djere, che tiene il servizio e sembra destreggiarsi meglio in campo, nonostante faccia diverse smorfie che non lasciano presagire nulla di positivo. Complice un Auger-Aliassime davvero pessimo alla battuta, appena un turno su cinque tenuto, il serbo si aggiudica il primo parziale per 6-3 dopo 41 minuti di gioco.

Nella seconda frazione di gioco, il canadese continua ad essere piuttosto falloso, ben 6 i doppi falli in questo parziale oltre agli svariati gratuiti, ma parte meglio del suo avversario e conquista un break in apertura. Lentamente, però, Djere cresce mentre Auger-Aliassime comincia ad accusare la fatica patita nei giorni precedenti. Ecco che, dopo aver rischiato qualcosa nel decimo gioco, trovandosi a due punti dalla sconfitta, il classe 2000 crolla sul 5-6 e, dopo aver salvato ben quattro match point, non può nulla in occasione del quinto, costretto così ad arrendersi. Sprizza gioia da tutti i pori, al contrario, Laslo Djere, che chiude in bellezza la miglior settimana della sua carriera e, probabilmente della sua vita.

L. Djere b. [WC] F. Auger-Aliassime 6-3 7-5

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

Recent Posts

Casper Ruud rompe il silenzio: “Mi sentivo come un criceto nella ruota”

Nel pieno del suo percorso al Mutua Madrid Open 2025, Casper Ruud ha deciso di…

1 giorno fa

Wta Madrid, crollo Swiatek: Gauff domina e vola in finale

C'è un'immagine che resterà impressa nella memoria degli appassionati di tennis: Iga Swiatek, visibilmente frustrata,…

1 giorno fa

Atp Madrid, finisce ai quarti la corsa di Arnaldi: troppo Draper per l’azzurro

Matteo Arnaldi si ferma ai quarti di finale del Masters 1000 di Madrid, sconfitto con…

1 giorno fa

Jakub Mensik si racconta: “Dopo la vittoria su Djokovic non ho dormito per due giorni”

Jakub Mensik, il predestinato che ha steso il suo idolo A soli 19 anni, Jakub…

2 giorni fa

Annabel Croft: “Djokovic ha perso la sua aura, non è più lo stesso”

Un momento complicato per il fuoriclasse serbo Mentre il tennis italiano si gode le imprese…

2 giorni fa

Lorenzo Musetti nella storia: l’Italia del tennis celebra il suo nuovo Top 10

Il tennis italiano continua a scrivere pagine di storia. A partire da lunedì 5 maggio…

2 giorni fa