Head to head – I due giocatori si sono incontrati soltanto una volta prima di questa sfida, in occasione di una competizione non ufficiale: il Boodles Challenge 2015 (Inghilterra), un torneo esibizione organizzato sull’erba. Alexander Zverev si era imposto per due set a zero.
Primo set – Nel primo parziale, Zverev ha forzato fin da subito con i suoi colpi migliori, al fine di evitare che il serbo prendesse il controllo degli scambi. Una tattica che lo ha premiato, in quanto ha potuto conquistare un break molto importante in apertura di set. Djokovic ha rivelato qualche problema con la prima di servizio, mettendone a segno una percentuale molto bassa, particolarmente nel corso dei primi game. In questo modo ha scoperto il fianco alle incursioni di risposta del tedesco. Di contro, Zverev si è mostrato più solido nei turni di battuta, concedendo davvero poco all’avversario. In conclusione, il tennista di Amburgo ha conservato senza problemi il break fino alla fine del set, aggiudicandosi definitivamente il parziale per 6-4.
Secondo set – Il secondo parziale ha visto Zverev insistere nella sua tattica: colpi molto profondi e accellerazioni improvvise, non permettendo al serbo di gestire gli scambi con la sua caratteristica regolarità di gioco. In merito al punteggio, Djokovic è stato costretto a concedere un break al terzo game. In questo frangente della gara, il serbo ha perso un po’ di brillantezza, tale da indurlo a commettere qualche errore non forzato di troppo. Viceversa, il tedesco ha continuato a rivelare un’ottima condizione fisica e (soprattutto) mentale, sbagliando poco e rimanendo sempre molto lucido nel condurre la partita secondo i suoi progetti iniziali. Nel corso dei turni di battuta ha proseguito a spingere la prima con un media di oltre 200 km/h, vanificando ogni tentativo di recupero da parte del serbo. Alla fine, è riuscito a strappare un altro break a Djokovic al nono game, che gli ha consentito di aggiudicarsi la partita e il titolo.
Gli highlights della gara: