Dire addio al Tennis non è mai facile, ma Mikhail Youzhny da grande combattente quale è sempre stato lo farà davanti al pubblico di casa, nella cornice del palazzetto di San Pietroburgo, dove si sta disputando la terza edizione consecutiva del torneo ATP 250. Il trentaseienne moscovita, diventato professionista nel 1999, si è tolto diverse soddisfazioni nel corso della carriera, tra le quali la vittoria di 10 titoli ATP in singolare, 9 in doppio, il raggiungimento della pregevole ottava posizione in classifica, miglior best ranking datato 28 Gennaio 2008, e le due Coppe Davis vinte rispettivamente nel 2002 e nel 2006. Un addio dunque senza troppi rimpianti e che in particolar modo non coinciderà con alcun periodo di riposo. In una recente intervista Youzhny ha infatti dichiarato di sentirsi pronto a realizzare diversi progetti: “Non posso dire di aver bisogno di tempo per riposare, non sono affatto stanco, ho in mente già diversi progetti per i quali lavorare, ovvero l’accademia sulla Gold Coast e il proposito di valorizzare l’educazione fisica per i giovani”.
Il russo ha giocato il suo ultimo torneo del Grande Slam agli Us Open, dove è stato costretto al ritiro nel corso del quarto set contro Marcos Baghdatis, palcoscenico nel quale ha disputato ben due volte le semifinali nel 2006 e nel 2010. Nel corso della serata sarà impegnato nel match di primo turno contro Mirza Basic, proprio sul campo centrale del San Pietroburgo Open.
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