La cronaca della gara tra Matteo Berrettini e Karen Khachanov:
PRIMO SET – La frazione inaugurale ha avuto uno svolgimento decisamente combattuto. Entrambi i contendenti hanno cercato di prendere il sopravvento sull’altro, senza indugiare in interlocutorie fasi di studio. Dapprima, è stato Khachanov a rendersi particolarmente insidioso, soprattutto nei game di risposta, riuscendo ad aggiudicarsi un break al quarto gioco. Ma il tennista romano ha subito preso le necessarie contromisure, cercando di realizzare con maggiore insistenza delle prime palle di servizio efficaci e rischiando qualcosa in più in occasione delle risposte al servizio del russo. Al nono gioco ha colmato lo svantaggio, ottenendo il contro break. Il set si è dunque deciso al tie break, all’interno del quale non è mutato il tenore della gara, in quanto i due giocatori non si sono risparmiati nella ricerca spasmodica della soluzione vincente. Il romano si è procurato una palla set sullo score di 6-5, ma il suo avversario è riuscito ad annullarla e ad andare in vantaggio di 7-6. A quel punto, sulla seconda palla di servizio dell’azzurro, Khachanov lo ha costretto all’errore, aggiudicandosi il parziale.
SECONDO SET – Dopo un avvio senza avvenimenti degni di nota, nel quale i due giocatori hanno condotto i rispettivi turni di servizio con molta determinazione, spesso sfruttando al meglio le prime palle, a metà del parziale, precisamente al settimo gioco, Berrettini ha letteralmente aggredito l’avversario di risposta, riuscendo a procurarsi due palle break e concretizzando la seconda opportunità a disposizione. Nel game seguente ha consolidato il vantaggio, portandosi sullo score di 5-2. In conclusione, ha pareggiato il conto dei parziali per 6-3, capitalizzando la lunghezza di vantaggio nel migliore dei modi.
TERZO SET – Il tennista capitolino ha dato continuità a quanto di buono esibito nel corso della seconda frazione, risultando impeccabile in molti aspetti del gioco, in particolare negli scambi condotti in uscita dal servizio del russo. Quest’ultimo, di contro, ha subito oltremodo l’esuberanza dell’azzurro, non riuscendo a trovare delle adeguate contromisure e soggiacendo spesso in un atteggiamento troppo attendista. In merito al punteggio, Berrettini si è guadagnato un break al terzo gioco, sfiorandone la conquista di un altro al quinto game, quando ha vanificato due opportunità di fila avute a disposizione. In seguito, nelle fasi cruciali della frazione, Khachanov ha ritrovato una discreta solidità alla battuta, concedendo poche occasioni a Berrettini. L’azzurro, invece, ha sofferto maggiormente, a tal punto da concedere una palla break ai vantaggi dell’ottavo game. Ma è stato abile a resistere e a non cedere il break, portandosi sul 5-3. Nel game seguente il moscovita ha conservato a 15 il turno di battuta, accorciando le distanze dall’azzurro. Quindi, sul punteggio di 5-4, Berrettini ha potuto servire per il match, ma solo ai vantaggi ha saputo venire a capo del game ed aggiudicarsi il passaggio del turno.
Per quanto riguarda Andreas Seppi, ottava testa di serie della competizione, è uscito di scena per mano di Marton Fucsovics. Nel merito della gara, il parziale inaugurale è iniziato nel peggiore dei modi per il tennista altoatesino, il quale ha ceduto due break di fila, permettendo all’ungherese di raggiungere in breve tempo lo score di 4-0. L’azzurro, in seguiti, è stato in grado solamente di venire a capo di due turni di battuta, di cui l’ultimo con fatica, vedendosi costretto ad annullare una palla set sul 5-1. Alla fine Fucsovics ha fatto propria la frazione con un perentorio 6-2. All’inizio della seconda partita, il bolzanino ha dato vita ad reazione convinta, che l’ha condotto ad aggiudicarsi il primo break della gara e a portarsi sul 3-0. Tuttavia, in modo del tutto inaspettato, ha compromesso il vantaggio consistente, subendo un passivo di quattro giochi a zero. Fortunatamente all’ottavo gioco l’italiano ha strappato il contro break. Nelle fasi successive la frazione è trascorsa in equilibrio, fino al tie break, all’interno del quale però l’ungherese ha fatto valere una gestione più proficua dei turni di servizio, prevalendo nettamente per 7-2.
I punteggi:
M.Berrettini b. [1]K.Khachanov 6-7(6) 6-3 6-4
M.Fucsovics b. [8]A.Seppi 6-2 7-6(2)
[6]F.Verdasco b. [Q]A.Lazarov 6-1 6-2
M.Kukuščkin b. L.Djere 7-6(6) 6-4
M.Klizan b. M.Basic 6-0 3-6 6-2
[4]R.Bautista-Agut b. M.Ebden 3-6 6-3 6-2
9 comments
Bellissima gara
Grande crescita di questo ragazzo
Bravissimo
Khachanov è un altro che vive sugli allori
Bravo! Il ragazzo ha personalità,speriamo bene!
Grande
GRANDE
Giocato bene. Partita di buon livello dove però entrambi hanno regalato un po’! Berrettini meno e questa è stata la chiave del match! In un master 1000 o in uno slam difficilmente avrebbe avuto le opportunità che ha trovato oggi, avrebbe dovuto crearsele da solo e ancora questo passaggio lo deve raggiungere contro giocatori di livello top20. Resta che si vede tutto il potenziale per riuscirci, soprattutto mentale. Infine credo che sulla terra possa essere molto più vicino ai top che non sul rapido. Comunque ottimo risultato… molto bravo!