Shelton e Fritz brillano sull’erba di Stoccarda: quarti centrati, ora il duello si fa duro
Il torneo ATP 250 di Stoccarda accende i riflettori sull’erba tedesca, e lo fa con una giornata intensa e spettacolare, in cui gli statunitensi Ben Shelton e Taylor Fritz si confermano protagonisti assoluti. Entrambi hanno centrato l’accesso ai quarti di finale, mostrando solidità, carattere e un tennis sempre più adatto alla superficie rapida.
Shelton elimina Humbert e vola verso la sfida con Lehecka
Ben Shelton, attualmente numero 12 del mondo, ha mostrato tutto il suo potenziale in un match dall’equilibrio sottile contro il francese Ugo Humbert (numero 20 ATP). Il giovane americano ha avuto la meglio con il punteggio di 7-6(4), 7-5, sfruttando una maggiore tenuta mentale nei momenti chiave e un servizio particolarmente incisivo.
Il primo set si è deciso al tie-break, dove Humbert ha pagato diversi errori da fondo campo. Nel secondo, Shelton ha fatto valere la sua maggiore concretezza nei turni di battuta, riuscendo a chiudere senza mai perdere il controllo dell’incontro. La sua capacità di “restare lucido nei momenti cruciali” è stata determinante.
Ai quarti di finale lo attende il ceco Jiri Lehecka, protagonista a sua volta di una vittoria in due set sul tedesco Jan-Lennard Struff (6-4, 7-5). Lehecka ha impressionato per l’aggressività con il dritto e la capacità di spezzare il ritmo dell’avversario. La sfida tra Shelton e Lehecka si preannuncia quindi molto interessante, tra due giocatori giovani e in piena ascesa.
Taylor Fritz, buon esordio sull’erba: ora il test Fucsovics
Per Taylor Fritz, numero 7 del mondo e seconda testa di serie del torneo, la vittoria contro Quentin Halys (6-3, 7-6(6)) rappresenta un ritorno alle buone sensazioni sull’erba, dopo una stagione sulla terra battuta al di sotto delle aspettative. L’americano ha dominato il primo set, trovando subito ritmo e precisione. Nel secondo, Halys ha alzato il livello, arrivando anche a minacciare il break sul punteggio di 2-1, ma Fritz è stato abile a salvare le occasioni e a chiudere al tie-break grazie alla sua “efficacia nei punti decisivi”.
Ora ad attenderlo c’è l’ungherese Marton Fucsovics, che ha sorpreso con una solida prestazione contro Arthur Rinderknech, chiusa con il punteggio di 7-6(4), 6-3. L’esperienza del 33enne ungherese e i suoi 11 ace messi a segno sono un segnale chiaro: Fritz dovrà restare concentrato per evitare sorprese.
Il quadro dei quarti prende forma
Tutti gli incontri disputati nella giornata si sono risolti in due set, sintomo di una netta differenza tra i vincitori e i loro avversari, ma anche della capacità dei tennisti più quotati di non lasciare spazio all’imprevedibilità. La parte alta del tabellone si sta delineando con match che promettono spettacolo, in particolare per l’incrocio tra Shelton e Lehecka, due giocatori in crescita e con ottime prospettive sull’erba.
Con la stagione su questa superficie appena iniziata, il Boss Open si conferma come banco di prova cruciale in vista di Wimbledon. E se le premesse sono queste, c’è da aspettarsi un torneo ricco di sorprese e conferme.