La cronaca – Il tennista altoatesino ha disputato la frazione inaugurale con la determinazione che oramai contraddistingue il suo comportamento sui campi da gioco da diverso tempo, senza quindi mostrare alcun tipo di timore reverenziale nei confronti del più esperto avversario. Nei game di battuta ha saputo incidere con la prima palla e non lasciare troppe opportunità di risposta a Kohlschreiber. Mentre nelle fasi di palleggio ha ben variato il gioco, eseguendo dei colpi spesso angolati e riuscendo a prendere l’iniziativa con discreta frequenza. La medesima attitudine è stato in grado di esprimerla nei duelli nati in uscita al servizio del teutonico, tanto da procurarsi ben tre palle break al secondo gioco e strappargli il servizio in occasione del quarto game, alla terza opportunità avuta a disposizione. Il tennista tedesco è rimasto spiazzato dall’intraprendenza dell’azzurro e nella maggior parte dei casi non è stato in grado di contenerlo, nonché di realizzare delle valide manovre offensive. Soltanto verso la metà del set è riuscito a bilanciare il confronto, in quanto in diverse circostanze ha preso le misure al servizio e ai colpi aggressivi compiuti dall’italiano, ma non è andato oltre la conquista di cinque palle per il contro break, distribuite fra il quinto e il settimo game. Sinner ha dunque protetto la lunghezza di vantaggio fino alla conquista del set per 6-3. Il tennista nato a San Candido ha insisto nel compiere un tennis sempre in spinta nelle fasi preliminari del secondo parziale, in particolar modo nei turni di risposta. Difatti ha continuato a ben interpretare le traiettorie scelte da Kohlschreiber al servizio e ad eseguire delle ribattute estremamente insidiose, con cui in molte circostanze ha preso il comando dei duelli. Si è guadagnato così un break in apertura, tuttavia, a seguito di qualche indecisione negli scambi in uscita dal suo servizio non ha consolidato il vantaggio nel game seguente ed ha ceduto il contro break. La sua pressione nel corso dei game di battuta dell’avversario, peraltro, non ha avuto soluzione di continuità e al settimo game ha prodotto i risultati sperati, obbligando il giocatore nato ad Augusta a consegnargli il secondo break della frazione. Da quel momento in poi l’italiano non ha più compiuto passi falsi ed ha blindato il vantaggio, custodendolo fino al conseguimento della vittoria definitiva.
[WC]J.Sinner b. [Q]P.Kohlschreiber 6-3 6-4
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