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Atp Finals, Djokovic: “In finale? Devo giocare come contro Nishikori”

Il 2016 termina nel migliore dei modi, con un match che sembra la fine di un film d’azione: la lotta tra i più forti giocatori del momento, Andy Murray e Novak Djokovic, che alla O2 Arena di Londra stasera alle 19 lotteranno per la vittoria, per il titolo delle Atp Finals e per la prima posizione mondiale.

“CHE RISCHIO CONTRO RAONIC” – Andy Murray, giunto alla prima finale nell’appuntamento londinese, è qui alla caccia del suo primo titolo. Il 2015 è stato senza dubbio il suo anno migliore, con la seconda vittoria a Wimbledon e alle Olimpiadi e il raggiungimento dell’agognata prima posizione mondiale. Ieri ha rischiato tantissimo contro il canadese Milos Raonic, contro il quale è venuto a capo di un match durato 3 ore e 40 minuti di partita, dove ha anche dovuto annullare un match-point: “E’ stata una partita durissima – ha commentato Andy a caldo -, molto difficile, ho dovuto giocare sempre al massimo, mirando alle linee. Lui ha servito per il match e il tie-break è stato sorprendente, sono stato davvero bravo a non aver mai mollato fino alla fine. Il pubblico è stato grandioso, mi ha sempre incoraggiato anche nei momenti di maggior difficoltà”. Anche Milos Raonic è comunque fiero della sua prestazione: “Questo è l’incontro più folle che abbia mai disputato, ma non è stato il mio miglior match. Ho sempre combattuto e cercato di restare positivo, questa è la cosa più importante”. Il canadese ha poi aggiunto che ha avuto qualche problemi di respirazione, legati a un raffreddore.

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“DEVO DARE IL MASSIMO” – Novak Djokovic è invece alla caccia del suo sesto titolo alle Atp Finals, come Roger Federer. Alla vigilia c’erano alcuni dubbi sulla sua prestazione, ma il serbo ha ben presto chiarito a tutti che è determinato a riprendersi il n. 1. Ieri sera il capolavoro: un doppio 6-1 inappellabile contro il giapponese Kei Nishikori. “Senza dubbio la mia miglior prestazione nel torneo è arrivata nel momento giusto. Tutto è andato bene, ho cominciato molto concentrato, ho comandato gli scambi e ho variato il gioco. Mi sono anche divertito, devo essere molto soddisfatto. Certo, Kei venerdì sera ha finito tardi e non era certo al suo miglior livello”. Novak ha poi parlato delle sue possibilità di vincere e tornare primo della classe: “Devo essere a posto con la testa e giocare come ho fatto stasera, questo è il mio unico obiettivo. Non devo dipendere da nessuno, devo giocare al mio massimo livello. Dall’altra parte, Andy è stato fortissimo negli ultimi 4-5 mesi. Non abbiamo giocato l’uno contro l’altro, ma il suo livello è stato stratosferico e si merita la prima posizione. Ha giocato due match lunghi, ma farà di tutto per recuperare. Il fatto di giocare nella O2 Arena mi darà fiducia, dato che ho ottenuto tanto successo”.

Redazione Tennis Circus

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