Barcelona Open: Nadal ammette che il ritiro si sta avvicinando, ma non se ne preoccupa

Nadal è tornato completamente competitivo, come dimostra la vittoria del primo titolo stagionale: a Montecarlo, Rafa ha superato Nishikori in finale in due set, confermando il primo dei 4 titoli vinti sulla terra lo scorso anno.

Lo spagnolo ha dominato in lungo e in largo sulla terra nella scorsa stagione, vincendo uno storico decimo Roland Garros e mancando il titolo solo a Roma. Si è poi aggiudicato anche gli U.S. Open e il torneo di Pechino, raggiungendo quota 6 titoli in stagione, il numero più alto dal 2013, e ha chiuso la stagione al vertice delle classifiche mondiali.

Gli infortuni, però, hanno influenzato la sua partecipazione ai tornei a partire dal torneo di Parigi-Bercy a fine dello scorso ottobre. Nadal, tuttavia, pensa solo a godersi il successo che sta vivendo, senza badare al ritiro, anche se è cosciente del suo avvicinamento.

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“Quello che sento è che questi periodi non durano per sempre, quindi cerco di divertirmi e giocare con la massima passione, energia e concentrazione, il massimo amore per lo sport il più a lungo possibile”, ha detto lo spagnolo. “So bene che il giorno dell’addio è più vicino di 10 anni fa. E’ una cosa che non mi preoccupa, ma è presente. Quindi cerco di divertirmi ogni giorno, di giocare a tennis con il miglior umore possibile, essendo felice mentre lo faccio”.

Ora Nadal giocherà a Barcellona, dove esordirà contro il connazionale Roberto Carballes Baena. Il 16 volte campione slam dovrà riconfermare il titolo della città catalana e quelli di Madrid e Parigi per rimanere in cima alla classifica.
Con Federer indietro di soli 100 punti, Nadal non si preoccupa della sfida con il campione svizzero, poiché ha spostato la sua attenzione sul riuscire a giocare continuativamente dopo essersi dovuto fermare ai quarti degli Australian Open.
“La motivazione in più, per me, è semplicemente riuscire a portare a termine i tornei a cui partecipo”, ha spiegato Nadal. “Per me, quella con Montecarlo è quasi una storia d’amore e qui è praticamente lo stesso. La mia motivazione è il riuscire a giocare, a Montecarlo la scorsa settimana e a Barcellona adesso. E’ un torneo in cui ho avuto molto successo, e mi fa sentire davvero la passione nel giocare”.

 

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