Boris Becker: “Perdere uno Slam con match point a favore è una delle cose peggiori per un tennista”

Una delle finali più epiche della storia del Roland Garros: Sinner-Alcaraz regala 5 ore e mezza di tennis straordinario. Le reazioni di Boris Becker dopo la partita.
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Un duello memorabile che lascia il segno

La finale del Roland Garros 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è destinata a entrare nella storia del tennis non solo per la sua durata – 5 ore e 29 minuti – ma per la qualità straordinaria del gioco e per le emozioni che ha saputo regalare. Un match che ha lasciato il pubblico con il fiato sospeso, desideroso che non finisse mai. Per molti, è stato qualcosa di più di una semplice partita: un’esperienza sportiva totale, in grado di restare impressa nella memoria collettiva come solo gli eventi leggendari sanno fare.

La delusione di Sinner e la grandezza del suo tennis

Nonostante la sconfitta, Jannik Sinner ha giocato forse la miglior partita della sua carriera su terra battuta. Il campione altoatesino è arrivato a un passo dalla gloria, avendo match point a favore e servendo addirittura per il titolo. Una situazione che ha generato enorme empatia da parte degli addetti ai lavori, tra cui Boris Becker, che ha commentato con partecipazione: “Perdere una finale di uno Slam con match point a favore, servendo addirittura per il titolo, è una delle esperienze più dure che un tennista possa vivere. Non credo ci sia nulla di peggio, ma può essere fiero di quello che ha mostrato.”

Becker, sei volte vincitore Slam ma mai trionfatore a Parigi, ha lodato il comportamento in campo del giovane azzurro: “Ha lottato come un vero campione e ha giocato il miglior tennis della sua carriera su terra battuta. Sono certo che un’occasione così tornerà, magari con un epilogo diverso.”

Alcaraz, un campione forgiato dal fuoco

La vittoria di Carlos Alcaraz è stata, come ha sottolineato Becker, quasi un miracolo. Il talento spagnolo ha saputo resistere alla pressione e ribaltare un incontro che sembrava destinato a un altro finale. Ma ciò che ha reso straordinario questo duello non è stato solo il risultato, quanto piuttosto il livello irreale del gioco espresso da entrambi i contendenti, capace di alzare l’asticella di ciò che si credeva possibile nel tennis moderno.

“Credo sia stato il miglior incontro che abbia mai visto dal vivo. Il livello espresso è stato irreale, da manuale del tennis. È una lezione per tutti i bambini che lo hanno guardato: l’atteggiamento, la correttezza, l’assenza totale di scuse, la capacità di trovare soluzioni per oltre cinque ore,” ha dichiarato ancora Becker, visibilmente colpito dall’intensità del confronto.

Il nuovo capitolo dopo il Big Three

Questa finale ha avuto anche il sapore di passaggio generazionale. Per Becker, le emozioni vissute durante questo match richiamano alla mente le grandi sfide tra Federer, Nadal e Djokovic. “Abbiamo già vissuto match così con loro. Domenica ho visto esattamente quel livello in Carlos e Jannik. È stato un incontro straordinario, e mi dispiace profondamente che uno dei due abbia dovuto perdere.”

Parole che rivelano non solo la qualità del match, ma anche la consapevolezza che Sinner e Alcaraz rappresentano il presente e il futuro del tennis mondiale. Due giovani campioni destinati a scrivere pagine epiche e a raccogliere l’eredità dei giganti che li hanno preceduti.

Un amore rinnovato per il tennis

La finale del Roland Garros 2025 è stata una celebrazione del tennis nella sua forma più pura. Non è stata solo una battaglia sportiva, ma un tributo alla resilienza, alla bellezza del gioco e al rispetto reciproco. Un match che ha riportato alla mente i fasti del passato e allo stesso tempo ha illuminato il futuro.

Come ha sottolineato Becker, “questo è il tipo di partite per cui ci si allena tutta la vita. Le partite che ti fanno innamorare di questo sport.” E mai come oggi, il tennis sembra pronto a vivere una nuova era di grandi emozioni.

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