Il forfait nel doppio e il silenzio preoccupato: cosa sta succedendo a Matteo Berrettini?
A pochi giorni dall’inizio degli Internazionali d’Italia 2025, la notizia che i fratelli Matteo e Jacopo Berrettini non parteciperanno al torneo di doppio ha sollevato non poche perplessità tra appassionati e addetti ai lavori. Inizialmente annunciati con una wild card concessa dagli organizzatori, i due tennisti romani sono stati improvvisamente rimossi dall’elenco dei partecipanti, lasciando campo libero a nuove ipotesi sullo stato fisico dell’ex numero 6 del mondo.
Il problema agli addominali non dà tregua
La cancellazione dell’impegno nel doppio è solo l’ultimo segnale di un percorso accidentato per Matteo Berrettini, che lotta da tempo con una fastidiosa condizione muscolare agli addominali. Il romano ha dovuto fare i conti nuovamente con il dolore anche durante il Mutua Madrid Open, dove si è ritirato dal match contro Jack Draper. Le sue parole dopo il forfait hanno lasciato trasparire tutta la sua frustrazione: “C’era un rischio grosso di farsi male, ho ricominciato a sentire forte il fastidio. Farò di tutto per recuperare per Roma.”
Un recupero che, però, appare sempre più in bilico. Berrettini si è messo a riposo dal 30 aprile per tentare un rientro in tempo per il torneo più atteso dal pubblico italiano. Eppure, l’assenza dal doppio — sebbene non definitiva per il singolare — sembra essere una mossa precauzionale che alimenta i dubbi.
Roma, tra sogni di riscatto e il peso dell’attesa
Il torneo romano ha un significato particolare per Berrettini: non vi partecipa da ben tre anni, sempre a causa di infortuni. Dopo una lunga serie di stop che ne hanno frenato la carriera, il 2025 sembrava potesse rappresentare il momento del ritorno definitivo per uno dei tennisti più amati dal pubblico italiano, dentro e fuori dal campo. La vittoria in Coppa Davis lo scorso anno aveva riacceso l’entusiasmo attorno alla sua figura, ma la strada verso la piena forma resta ancora accidentata.
Nel frattempo, il fratello Jacopo Berrettini ha confermato la sua partecipazione alle qualificazioni del Challenger di Francavilla, segno che l’annullamento del doppio non è dovuto a problemi organizzativi, ma sembra legato esclusivamente alle condizioni di Matteo.
Tra defezioni eccellenti e un’occasione unica
Il forfait di Djokovic, le incertezze su Rune e il possibile stop di Alcaraz aprono una finestra importante per i giocatori italiani, soprattutto per chi come Berrettini ha bisogno di risalire la classifica ATP. Il torneo capitolino, con i suoi 1000 punti in palio, rappresenta un’occasione d’oro non solo sul piano sportivo ma anche emotivo, trattandosi del suo “torneo di casa”.
Il pubblico romano attende ancora di sapere se potrà rivedere in campo il proprio beniamino. La speranza è che la scelta di rinunciare al doppio sia stata solo una strategia per preservarsi e arrivare al meglio al singolare. Ma l’allarme resta alto: una nuova ricaduta potrebbe significare l’ennesima assenza da un appuntamento che, almeno sulla carta, doveva segnare l’inizio di una nuova fase per Berrettini.