Carreno Busta b. Matteo Berrettini 6-3, 6-2
Il debutto di Matteo Berrettini nel 1000 canadese non è stato come se lo immaginava. Il romano non è mai sceso in campo nella sua partita di primo turno. Oltre ad un sorteggio non favorevole, lo spagnolo era il quarto giocatore fuori dalle teste di serie, l’italiano ha fornito una pessima prestazione, che ha definito “forse la peggior partita della mia carriera”.
Berrettini non è mai riuscito a trovare precisione e incisività con servizio e dritto, le sue armi principali. Il tennista azzurro ha vinto 2 punti su 3 con la prima di servizio, che però è entrata solo il 59% delle volte, mentre sulla seconda Matteo ha ottenuto solo il 28% dei punti. Ma la cosa peggiore della partita di Berrettini non è stata la mancanza dei colpi principali, una giornata no capita a tutti, bensì il linguaggio del corpo: per la prima volta nella sua carriera sembrava spento, senza riuscire mai ad entrare neppure mentalmente nell’incontro.
Al contro della pessima prestazione dell’italiano è da segnalare anche una super partita di Carreno Busta, che sembrava essere quello dei tempi migliori. L’iberico nel corso dei due set ha commesso solamente 7 errori non forzati, al netto dei 18 vincenti. Matteo ha provato, su consiglio di Santopadre, ad alzare le traiettorie per mandare in confusione l’avversario, ma con scarsi risultati. Al prossimo turno lo spagnolo affronterà Rune, giustiziere di Fognini. Per Berrettini ora testa a Cincinnati, dove le condizioni di gioco dovrebbero essere più adatte al suo gioco.
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