Boris Becker è stato recentemente coinvolto in un’intervista in cui si è parlato della situazione del tennis tedesco in questi anni, dando prima uno sguardo agli anni d’oro per la Germania, ossia gli anni ’80: “Ora come ora, è un grande periodo per il tennis tedesco. Kerber e Goerges sono giocatrici di altissimo livello. Tra i maschi, ovviamente spicca Alexander Zverev. Stiamo lavorando molto per far sviluppare talenti di 18-19 anni. Ovviamente, però, dobbiamo anche superare il calcio, e creare spazio per altri sport, tra cui il tennis.
Per quanto riguarda gli anni ’80, avevamo un’associazione molto buona dietro, e questo, combinato con un ambiente molto rilassato e anche un po’ di fortuna, ha reso possibile tutto questo successo.
E’ iniziato tutto quando ho vinto Wimbledon nel 1985, ho fatto da apripista. Poi è arrivata Steffi, che ha conquistato i suoi di titoli. Poi, in un pomeriggio di luglio del 1989, siamo riusciti a sollevare entrambi il trofeo. E’ stato un momento davvero speciale per il tennis tedesco”.
Parlando del futuro del tennis, e dei possibili sostituti dei Fab Four, dice: “Abbiamo un grande giocatore in Germania, nella figura di Alexander Zverev. Anche in Russia ci sono un paio di grandi talenti: Karen Khachanov e Andrey Rublev sono davvero impressionanti. Anche Denis Shapovalov dal Canada è davvero forte. Ci sono un po’ di giocatori tra i 19 e i 21 anni che stanno bussando alle porte, e penso che sia solo una questione di tempo prima che superino i grandi di adesso. Nick Kyrgios è un altro giocatore che mi piace molto: ha soli 22 anni, e la gente spesso si dimentica di questo. Anche Dominic Thiem continua ad attirare molta attenzione. E’ un gruppo di giocatori davvero capaci, ed in poco tempo li ritroveremo nelle prime posizioni mondiali”.
Parlando proprio del giovane talento tedesco Zverev, Becker risponde alle notizie che lo vedrebbero in procinto di unirsi al team del giocatore teutonico: “Sono stato in contatto con Sascha e Mischa Zverev per anni. Siamo amici e conosco loro padre molto bene. Ovviamente, abbiamo parlato molto spesso di tennis, ancor di più ora che sono a capo del movimento tennistico del mio paese. Mi piace, e mi piace che succeda spesso. Il suo coach, però, è suo padre. Io sono qui come mentore, per dare consigli e aiutare ogni volta che ha bisogno”.
Boris Becker ha vinto Wimbledon a 17 anni nel 1985, diventando il più giovane di sempre a riuscirci. Assieme a Steffi Graff, ha contribuito al boom tennistico della Germania. Becker ha vinto 49 tornei, tra cui tre a Wimbledon. Alle Olimpiadi di Barcellona 1992 vinse l’oro nel doppio in coppia con Michael Stich. Nel 1999 si è ritirato e, dieci anni dopo, ha iniziato a lavorare come commentatore per BBC. Da allora, è stato nel team di commentatori di Eurosport e, dal 2013 al 2016 è stato a capo del team di Novak Djokovic. Nel 2017 ha iniziato a ricoprire il ruolo di “Capo del tennis maschile” in Germania, una posizione completamente nuova.