Una nuova sfida sull’erba tedesca
Archiviata la delusione del Roland Garros, Jannik Sinner torna in campo all’ATP 500 di Halle, unico torneo in preparazione a Wimbledon scelto dal numero uno del mondo. Il 23enne altoatesino si presenta all’Owl Arena da campione in carica, pronto a difendere il suo primo e finora unico titolo conquistato sull’erba, uno dei diciannove vinti in carriera.
Sinner, già tre volte campione Slam, si appresta a vivere una settimana intensa, in un tabellone ricco di insidie e avversari di livello, dove dovrà dimostrare ancora una volta la sua crescita anche su una superficie che, fino a un anno fa, sembrava meno favorevole.
Esordio agevole, poi il rischio Bublik
Il debutto sarà contro un qualificato, un’opportunità ideale per prendere confidenza con i campi erbosi dopo le fatiche della stagione su terra battuta. Ma già agli ottavi di finale potrebbe arrivare una sfida tutt’altro che semplice: uno tra Alexandre Muller, contro cui Sinner è avanti 1-0 nei precedenti, e soprattutto Alexander Bublik, giocatore imprevedibile e dotato di un servizio micidiale. Il kazako ha già sfidato cinque volte l’azzurro, perdendo in quattro occasioni, ma è noto per la sua pericolosità sull’erba.
Quarti da deja-vu: possibile rivincita con Hurkacz
Ai quarti di finale, il sorteggio ha aperto la strada a una potenziale rivincita della finale del 2024 contro Hubert Hurkacz. Il polacco, che potrebbe arrivare a questo appuntamento superando Tomas Machac o Miomir Kecmanovic, è uno dei pochi in grado di mettere seriamente in difficoltà Sinner su questa superficie. Il bilancio tra i due è sul filo: 3-2 per Jannik. Da tenere d’occhio anche Tomas Machac, settima testa di serie, che Sinner ha battuto due volte senza concedere set.
Rublev, Khachanov e Auger-Aliassime sul cammino della semifinale
In semifinale, le ipotesi più probabili portano ai nomi di Andrey Rublev o Karen Khachanov, rispettivamente quarta e ottava testa di serie. Contro il russo Rublev, Jannik vanta un solido 7-3 nei precedenti, mentre contro Khachanov è avanti 4-1. Non va escluso il canadese Felix Auger-Aliassime, che ha un sorprendente 2-0 nei confronti diretti con l’altoatesino, e potrebbe essere una mina vagante in questa parte del tabellone. Anche Zizou Bergs, fresco finalista a ‘s-Hertogenbosch, potrebbe inserirsi come outsider.
Verso una possibile finale con Zverev
Se tutto andasse secondo pronostico, la finale più attesa sarebbe quella tra Sinner e Alexander Zverev, seconda testa di serie e protagonista di una stagione solida. I due si sono affrontati sette volte, con un bilancio a favore del tedesco (4-3), ma Sinner ha avuto la meglio negli ultimi scontri diretti in match importanti. Non sono da escludere altre opzioni insidiose: Daniil Medvedev, Francisco Cerundolo e Stefanos Tsitsipas popolano la parte bassa del tabellone. Medvedev, in particolare, ha un bilancio quasi in equilibrio con l’azzurro (8-7 per Sinner), mentre con Tsitsipas (6-3) e Cerundolo (3-2), l’italiano parte leggermente favorito.
Obiettivo: confermare la vetta anche sull’erba
Per Sinner, il torneo di Halle rappresenta più di una semplice tappa verso Wimbledon: è un banco di prova per consolidare la propria leadership anche sull’erba, dove i margini di miglioramento sono ancora ampi. Vincere nuovamente a Halle, in un contesto competitivo e su una superficie selettiva, sarebbe un ulteriore segnale della maturità raggiunta da Jannik, oggi saldamente al comando del ranking ATP e sempre più protagonista assoluto del circuito.