Proprio nella giornata di ieri è arrivata la notizia che il Tribunale federale ha deciso di sospendere Daniele Bracciali e Potito Starace al centro di un’indagine riguardante presunti match truccati. Ricordiamo che i due azzurri già sette anni fa erano stati sanzionati per illeciti simili. La sospensione, per ogni attività e con effetto immediatoimmediato, è arrivata in seguito all’inchiesta della Repubblica di Cremona dopo aver esaminato intercettazioni telefoniche e conversazioni in rete.
I match presumibilmente falsati riguardano i tornei di Casablanca e Newport nei quali rispettivamente il campano perse nettamente da Andujar e Bracciali contro Jenkis con le medesime modalità. Il toscano e il campano sono due dei cinque italiani – insieme a Alessio Di Mauro, Giorgio Galimberti e Federico Luzzi – che hanno subito sospensioni nel 2007-08 dall’ATP per guadagni illeciti tramite scommesse. A causa di partite truccate sono stati interdetti a vita Daniel Koellerer nel 2011, il serbo David Savic nel 2012 e il russo Andrey Kumantsov l’anno scorso.
La decisione è arrivata a causa della possibilità che i due giocatori possano ripetere reati dello stesso genere provocando dunque un peggioramento dei danni di immagine e patrimoniali subiti dalla Federeazione Italiana Tennis. Tuttavia l’effettiva sospensione per i due tennisti si saprà solo dopo i 40 giorni nei quali la Procura presenterà al Tribunale le sue richieste.