Marin Cilic è un talento che non ha eguali: forte fisicamente e dotato di quel servizio e dritto che lo hanno contraddistinto durante la sua carriera. Un giocatore che ha tutto, ma che sfortunatamente, è protagonista nell’epoca delle grandi rivalità e di giocatori che stanno segnando la storia di questo sport. Già, perché è difficile vincere e dominare in una epoca dove ci sono giocatori come Nadal, Federer, Djokovic e Murray, ma lui non si pone limiti ed anzi, ha fame di vittorie. Ora arriva il bello, contro il numero 1 al mondo Rafael Nadal, forse il peggior cliente assieme a Federer con cui lottare sul campo in questo momento.
SLAM COME OBIETTIVO- Perché Marin è cosi, non ha paura di niente e di nessuno:” Il mio obiettivo è vincere uno Slam. Anche più di uno andrebbe bene (sorride). Guardando al ranking, l’anno scorso ho finito la stagione al numero 6, dopo essere stato anche 4 e 5. Mi piacerebbe chiudere quest’anno tra i primi cinque, sarà difficile ma ci proverò. Arrivare alla seconda settimana di un torneo cosi importante non è mai facile, ma con il duro lavoro i risultati arrivano ed è una bellissima sensazione!”.[fncvideo id=82549 autoplay=false]
NUOVE REGOLE- Il croato tratta anche un tema molto caldo in questo ultimo periodo: il regolamento. Molte sono le proposte che si hanno in mente, per provare a rinnovare un movimento che è sempre in continuo cambiamento, come quello di restringere a 16 le teste di serie nei tabelloni di un torneo. Cilic ci è apparso abbastanza aperto al cambiamento, come lo confermano le sue parole:”Sono un tradizionalista, ma mi piacciono questi piccoli cambiamenti. Ad esempio girava voce che oltre al warm up clock avremmo avuto anche uno shot clock, ma lo hanno rimosso. Sarebbe stata una buona cosa invece, per permettere ai tifosi e ai giocatori di abituarsi. Presto o tardi lo introdurranno, ma non è un problema. Credo che possa essere interessante per il pubblico. Per quanto riguarda le teste di serie, non credo che ridurle sia un beneficio per i tornei dello Slam. Il tabellone è enorme e credo che il seeding dovrebbe rimandare così com’è”.