Circus Predictions 2016: il 18esimo Slam di Federer, la grande impresa di Fognini…

Una nuova stagione all’insegna del grande tennis sta per iniziare. Il 2016 ha tutti i presupposti per essere un anno emozionante, tra conferme ed eventuali sorprese. Se poi si pensa che, oltre alla normale programmazione, i tennisti si contenderanno anche un oro a Rio de Janeiro, probabilmente le ultime Olimpiadi di veterani come Roger Federer, Rafael Nadal e Serena Williams,  le cose si fanno ancora più interessanti. Come spesso fanno molti appassionati, ci siamo allora cimentati in previsioni e pronostici, più o meno azzardati. Diteci se siete d’accordo.

[tps_title]Djokovic vincerà le Olimpiadi di Rio[/tps_title]

Se le Olimpiadi si giocassero sull’erba o sulla terra battuta, allora avremmo qualche dubbio in più. Ma poiché i campi del Centro Olìmpico de Tenis saranno in cemento, è difficile non pensare che sia Novak Djokovic il favoritissimo per una medaglia d’oro, uno dei pochi trofei che ancora mancano alla sua ricca bacheca (nel 2008 ha vinto il bronzo). Nel 2015 il n. 1 serbo ha perso solo 5 match sul duro, a fronte di ben 59 vittorie. Le certezze nello sport non esistono, ma una sconfitta di Nole a Rio sarebbe senza ombra di dubbio una delusione.

[tps_title]Djokovic tornerà a vincere gli Australian Open[/tps_title]

Altra mezza certezza: il campione di Belgrado cercherà di partire al massimo fin da subito e sarebbe una grande sorpresa se non riuscisse ad aggiudicarsi anche quest’anno il suo torneo preferito, che ha già vinto 5 volte.

[tps_title]Nadal vincerà il suo decimo Roland Garros[/tps_title]

Qualche mese fa tutti erano pronti a darlo per finito. Un’altra volta. Eppure il campione di Manacor, dopo un inizio 2015 deludente, è riuscito a terminare l’anno in crescendo, conquistando ottimi risultati persino sul cemento indoor. Le finali raggiunte a Pechino e Basilea e le semi a Shanghai e alle Atp Finals sono traguardi importanti per un giocatore che si definiva ancora in piena fase di recupero e che era già proiettato verso l’anno nuovo. I match disputati nel torneo-esibizione di Abu Dhabi di questi giorni non fanno che confermare la sua competitività ritrovata. E con le energie che gli rimangono in questa ultima fase della sua carriera, noi crediamo che il re della terra rossa sarà in grado di tornare alla vittoria nella sua amata Parigi. Magari battendo Novak Djokovic e allungando ulteriormente l’unico vero tabù del serbo, che ai French Open non ha mai alzato la coppa.

[tps_title]Roger Federer vincerà il suo 18esimo Slam a Wimbledon[/tps_title]

Lo scorso anno ci è andato più vicino, ma Djokovic gli ha puntualmente sbarrato la strada. Per Roger non sarà facile mantenere gli stessi livelli del 2015, ma se il fisico continua a reggere, il tennista di Basilea ha dalla sua il fatto che può giocare senza particolari pressioni. E se il serbo cala di una briciola, Roger sarà pronto a scavalcarlo. Magari proprio a Wimbledon, 4 anni dopo quel magnifico 2012, altro anno olimpico.

[tps_title]Andy Murray accorcerà le distanze da Novak Djokovic[/tps_title]

Dopo le vittorie di Slam e Olimpiadi nel biennio 2012-13, probabilmente ci saremmo aspettati qualcosa in più nelle ultime due stagioni da parte del campione britannico. Ma nonostante non abbia più conquistato trofei Slam, ‘Muzza’, n. 2 del mondo e coetaneo di Djokovic, è stato sempre lì, fra i primi della classe. A due mesi dalla storica finale vinta in Coppa Davis contro il Belgio, in cui Murray ha regalato al suo Paese l’Insalatiera dopo 75 anni, quest’anno Andy potrebbe davvero farsi strada, approfittando di un eventuale cedimento di Novak, sempre che Roger e Rafa non decidano di tagliarlo fuori.

[tps_title]Grigor Dimitrov entrerà in top-ten[/tps_title]

Lo ammettiamo, noi non abbiamo mai nutrito una grossa fiducia nel bambolotto di Haskovo, nemmeno ai tempi in cui tutti lo paragonavano a Federer e lo descrivevano come futuro vincitore di Slam. Tuttavia, non lo vogliamo nemmeno sottovalutare. Another year older, another year wiser, si dice. E noi crediamo che il 24enne Grigor, crampi e altri problemi fisici permettendo, possa fare una buona stagione e trovi quella regolarità che gli è sempre mancata per entrare fra i migliori. E magari qualche acuto: la prima vittoria in un Master 1000 sarebbe troppo?

[tps_title]Borna Coric, Nick Kyrgios e Thanasi Kokkinakis vinceranno il loro primo titolo Atp[/tps_title]

Tifiamo per loro. Il croato e i due australiani sono i migliori giovani prospetti attualmente in circolazione. Non pensiamo che diventeranno dei campionissimi (forse Borna…), ma del resto, quando i Federer, Nadal, Djokovic e Murray si saranno ritirati, qualcuno dovrà pur vincere i tornei nel calendario. Sarebbe più incoraggiante, per il tennis del futuro, che questi giovani facciano vedere quanto valgono già da ora, e non come semplice effetto del ricambio generazionale…

[tps_title]Djokovic finirà l’anno dal n. 1 del mondo[/tps_title]

Qui servono poche spiegazioni.

[tps_title]Sarà l’anno dell’impresa per Fabio Fognini[/tps_title]

Veniamo a noi. Flavia e Fabio scherzando (ma forse non troppo) in passato hanno dichiarato che fra i due c’è una sorta di competizione positiva. Dopo l’insperata vittoria della Pennetta agli Us Open prima del ritiro, siamo certi che il futuro marito farà di tutto per darsi una svegliata e, addirittura, mettere la testa a posto. No, non stiamo dicendo che Fabio si aggiudicherà uno Slam. Ma ci potrebbe andare vicino, perché no?, e magari può vincere qualche altro torneo importante. A quasi 28 anni, sarebbe anche ora.

Articolo ispirato a Puntodebreak.com

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