Categories: CIRCUITO ATP

Coaching in campo anche nell’ATP? Non è più fantascienza!

Parità tra sessi anche nel tennis. Dopo il recente uniformarsi dei prize money nei tornei combined, alcune indiscrezioni di Fue Buena fanno pensare al fatto di estendere il coaching anche in campo maschile. Infatti, la WTA già da tempo lo prevede e il suo uso (e spesso abuso) è di notevole rilevanza ai fini del risultato di un match. Non nascondiamoci dietro a un dito dicendo che oggi è fortemente proibito in campo maschile, visto che più di una volta abbiamo visto dagli spalti allenatori fare segni ai propri assistiti senza essere sanzionati dagli ufficiali di gara. L’idea sarebbe di sdoganare il coach in campo anche in ambito maschile, ma non tutti si trovano d’accordo con questo possibile cambiamento.

DJOKOVIC E MOURATOUGLU – Tanto pr citarne uno, Novak Djokovic è tra i favorevoli, viste le parole rilasciate qualche tempo fa: “Boris e io abbiamo i nostri modi di comunicare, lui mi dice se sto facendo bene o male. Non credo di prendere in giro nessuno. È più di carattere motivazionale piuttosto che pratico, non mi dice dove tirare la pallina, ma sono certo che molti giocano si dirigano apposta verso l’angolo per comunicare con il loro allenatore. Penso che questo non sarebbe sempre un male se lo si rendesse una forma di comunicazione regolare”, ha spiegato l’attuale numero due del mondo. D’accordo con il serbo c’è Patrick Mouratoglou, allenatore di Serena Williams, che in un’intervista aveva spiegato: “È assurdo che in uno sport come questo ci siano regole così contraddittorie. In Coppa Davis è consentito, ma non nel circuito. Avere allenatori in panchina sarebbe un bene per gli spettatori, li aiuterebbe a comprendere meglio il gioco e ascoltare le tattiche e le tecniche di ciascun atleta“.
FEDERER – Dall’altra parte della barricata c’è Roger Federer, che non vede di buon occhio l’idea che gli allenatori scendessero in campo: “Se ciò accadrà, speriamo di essere già andati in pensione. Non credo che sia giusto, anche perché non tutti possono permettersi un allenatore. Credo che sia bene poter guardare il proprio allenatore per un sostegno morale, ma penso anche che il tennis dovrebbe rimanere l’unico sport in cui non vi è alcun allenatore in campo”, aveva aggiunto in un’intervista alcuni anni fa.

 

Simone Marasi

Recent Posts

Davide Sanguinetti: “Ho battuto tutti i numeri uno: Federer, Djokovic… mi è mancato solo Nadal”

L’ex tennista italiano Davide Sanguinetti racconta in un'intervista esclusiva al media spagnolo Puntodebreak.com, il suo…

20 ore fa

Bertolucci elogia Sinner: “Lo stile è una componente estetica. A contare è chi vince”

Il lungo stop e un rientro carico di attese Jannik Sinner è pronto a tornare.…

21 ore fa

Allenamento mentale nel tennis: focus, pressione e gestione dei momenti chiave

Nel tennis, a ogni colpo corrisponde una decisione. A ogni punto, un micro-duello di nervi…

21 ore fa

Footwork nel tennis: come muoversi al meglio in campo

Quando si pensa al tennis, l’immaginazione corre subito ai colpi spettacolari: rovesci incrociati, dritti vincenti,…

1 giorno fa

Riscaldamento pre-partita nel tennis: cosa fare prima di scendere in campo

Quando si parla di tennis, spesso l’attenzione si concentra sulle tecniche di gioco, sulla strategia,…

1 giorno fa

Grigor Dimitrov e Eiza González: a Madrid aumentano gli indizi sulla nuova coppia

Una presenza che non passa inosservata Durante il Masters 1000 di Madrid, Grigor Dimitrov ha…

1 giorno fa