Coppa Davis: Serbia e Germania vincono per 3-0, il Regno Unito batte l’Olanda 2-1

Nessun problema per la Serbia e la Germania: 3-0 contro Giappone e Argentina. Grande lotta tra Regno Unito e Olanda, decisiva la rimonta di Murray.

Giorno dopo giorno il quadro dei quarti di finale di Coppa Davis inizia a delinearsi.
Sfida a senso unico quella tra Serbia e Giappone: Novak Djokovic e Filip Krajinovic hanno lasciato le briciole a Sugita e Nishioka nei due match di singolare. È stato poi il turno di Viktor Troicki e Janko Tipsarevic contro McLachlan e Uchiyama, vinto in due tie-break.
A questo punto, il Giappone è ultimo nel girone A con due sconfitte, mentre la sfida decisiva sarà quella tra Serbia e Francia. Attualmente la squadra capitanata da Djokovic si trova in vantaggio avendo battuto il Giappone per 3-0, mentre la Francia ha perso un match.

Nel girone C l’Argentina si trovava al primo posto grazie alla vittoria per 3-0 sul Cile. Oggi, però, la Germania di Kohlschreiber e Struff ha pareggiato i conti battendo per 3-0 l’Argentina. La squadra sudamericana ha avuto la possibilità di portare a casa il punto del doppio, ma i più esperti Krawietz e Mies si sono imposti con l’incredibile punteggio di 20-18 al tie-break del terzo set.

Per quanto riguarda il girone E, il Kazakistan di Kukushkin era già in testa al girone grazie alla vittoria per 2-1 sui Paesi Bassi. Proprio l’Olanda oggi ha dato filo da torcere al Regno Unito dei fratelli Murray. Andy si è imposto in rimonta in un faticosissimo match contro Griekspoor, vinto solamente al tie-break del terzo set. A riportare in equilibrio la sfida è stato Robin Haase, vincitore in rimonta contro Daniel Evans.
Regno Unito – Paesi Bassi viene decisa al terzo match, quello di doppio tra Jamie Murray e Neal Skupski contro Wesley Koolhof e Jean-Julien Rojer.
Dopo aver perso il primo set, gli olandesi non sono riusciti a chiudere quando avrebbero dovuto servire per il secondo set. Murray e Skupski approfittano delle incertezze degli avversari e vincono la sfida al tie-break, consegnando la vittoria al Regno Unito.

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