L’Italia batte per 2-1 gli Stati Uniti d’America e vola in semifinale della Coppa Davis 2022, dove sabato incontrerà la vincente di Canada-Germania. Gli azzurri sono stati trascinati al successo da una super prestazione di Lorenzo Sonego, e dagli eterni Fognini-Bolelli, che in Davis danno sempre qualcosa in più.
L.Sonego b. F.Tiafoe 6-3, 7-6 (7)
Il miglior Lorenzo Sonego della stagione conquista il primo punto di questo incontro, issando l’Italia sul 1-0. Contro la super prestazione del torinese nulla ha potuto Frances Tiafoe, che ha provato con tutte le sue armi a cambiare l’inerzia della partita -nel secondo parziale ha tentato, invano, anche di alzare il tifo del pubblico.
Il tennista piemontese ha offerto grande solidità al servizio, che gli ha portato 17 ACE, di cui due nel tie-break decisivo, a dimostrare l’estrema lucidità mantenuta nell’arco dell’intero incontro. La prima di servizio è entrata “solo” il 59% delle volte, ma gli ha portato l’84% di punti, 21 punti ogni 25 giocati. Per onor di cronaca bisogna anche dire che la resa al servizio di Tiafoe è stata al di sotto degli standard dello statunitense, specialmente ad inizio partita.
T.Fritz b. L.Musetti 7-6 (8), 6-3
Il numero 1 d’America tiene in vita la propria squadra con una prestazione solida, seppur per larghi tratti non eccellente. Fritz ha vinto al fotofinish il tie-break del primo set, ago della bilancia del match, insieme al quarto gioco del secondo parziale, quando Musetti ha avuto 3 palle break per rientrare nel match. L’americano in questa partita ha dimostrato tutta la consapevolezza di cui ha bisogno un top 10: anche in una partita non perfetta ha innalzato il proprio livello di tennis nei momenti importanti.
La differenza in una partita così equilibrata la fanno le piccole cose, come la conversione delle palle break: nel secondo set entrambi hanno avuto 3 occasioni di strappare il servizio all’avversario, ma se l’americano ne ha convertite 2 su 3, il carrarino ha fallito tutte le chance, anche a causa dell’altissimo rendimento con il servizio di Fritz, il quale ha raccolto l’87% di punti con la prima.
F.Fognini/S.Bolelli b. J.Sock/T.Paul 6-4, 6-4
Il consolidato duo italiano ha la meglio con un duplice 6-4 della debuttante coppia statunitense, che ha provato, invano, a porre resistenza all’irruenza degli italici. Fognini e Bolelli hanno giocato al loro meglio, creandosi sin dal primo game le chance di break sul servizio di Paul. A fare la differenza, anche se quando si gioca in coppia si vince e si perde insieme, è stato un Jack Sock non nella sua migliore condizione fisica, che ha consegnato con alcuni errori il break decisivo nel primo set.
I “chicci” dopo una prima metà di stagione ad altissimo livello, avevano smarrito la brillantezza dei giorni migliori, mancando di poco l’accesso alle Finals di Torino. Ma come spesso è capitato durante le carriere di Fognini e Bolelli, quando la nazionale chiama, loro si fanno trovare pronti.
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