Del Potro non molla e non chiude le porte ad un possibile ritorno alle gare. Ad alimentare la speranza circa un completo recupero del tennista sudamericano sono le ultime notizie riportate dalla stampa sportiva argentina, che ha parlato in queste ore di uno speciale trattamento a cui si sarebbe sottoposto il vincitore degli Us Open nel 2009.
Assente dalle competizioni dal giugno 2019, quando fu costretto al forfait prima di scendere in campo per disputare il match di secondo turno contro lo spagnolo Lopez nel torneo del Queen’s di Londra, il 32enne si sarebbe recato a Porto Alegre, in Brasile, per sperimentare una terapia di ultima generazione chiamata BMAC, il cui acronimo, tradotto in italiano, sta per “aspirazione del midollo osseo”. Questo processo scientifico consisterebbe nell’applicare delle cellule del midollo osseo del tennista nell’area interessata dall’infortunio al ginocchio, in modo da accelerare il recupero delle piene facoltà motorie.
La scelta di affidarsi ad uno speciale e innovativo trattamento riabilitativo potrebbe rappresentare l’ultima spiaggia per un Del Potro che, forte della sua consueta tempra, continua a coltivare il sogno di partecipare alle prossime Olimpiadi di Tokyo, come dichiarato in un’intervista rilasciata recentemente ai microfoni di Espn.