Probabilmente se Juan Martin Del Potro fosse vissuto all’inizio degli anni 2000, sarebbe stato indiscutibilmente numero 1 al mondo. Assai più probabile che, in qualunque altra era tennistica fosse vissuto (parliamo di talento tennistico, non mettiamo in mezzo racchette di legno o altro), avrebbe sicuramente portato a casa diversi titoli Slam. La sfortuna di incappare in tanti guai fisici e di essere nel bel mezzo del periodo, tennisticamente parlando, più florido del tennis maschile però ha voluto diversamente. E proprio per questo la sua opinione è interessante, anche all’indomani della sconfitta contro Djokovic.
DJOKOVIC E GLI SLAM – A distanza di qualche giorno dalla finale degli US Open, il tema del ritorno di Djokovic è senza dubbio sulla bocca di tutti. Il serbo è di nuovo nella top tre ATP e si candida ad essere il dominatore della prossima stagione. O almeno questo è il quesito che è stato posto allo stesso giocatore argentino: «Novak ha tutte le carte in regola per poter superare il numero di Slam vinti da Federer». Una dichiarazione, quella di Delpo, abbastanza forte rilasciata a Sky Sports: «Ne ha già 14. Ha vinto Due Slam in due mesi. Fisicamente è ritornato, ha uno staff di prim’ordine e la voglia. Io penso e spero che lui e Nadal continuino a lottare per gli Slam. Non fa che bene al tennis». E Federer non è stato neanche menzionato. E che ruolo potrà avere Del Potro in tutto questo? «In questa era è molto più difficile vincere tornei, ma non ho rimpianti. Sono fiero di esser cresciuto con queste leggende sportive: Roger, Rafa, Novak hanno fatto grande il tennis e li ho studiati nell’ambito di tutta la mia carriera. Non mi sento triste perché non ho avuto possibilità di vincere più major. Mi sento fortunato, invece». Ora il sudamericano riposerà dopo la finale di New York, in attesa di incassare qualche altro trofeo nel finale di stagione: «Senza dubbio questa è una sconfitta difficile da mandare giù. Ho perso una finale che volevo, forse anche troppo. Ora mi riposerò e poi tornerò pronto». C’è anche posto per una dichiarazione sulla Coppa Davis: «Non so se riuscirò a tornare a giocarla. Allo stato attuale è una competizione che non si adatta bene al calendario, ma vedrò più avanti con i cambiamenti che stanno ponendo in essere. Intanto la guardo in TV». Sempre un piacere, Delpo!