Il canadese Denis Shapovalov è sicuramente una delle più belle sorprese che questa (di per sé strana) stagione 2017 ha saputo regalarci. A soli 18 anni il biondo Denis ha infranto diversi record di precocità, sfiorando di un soffio la top 50 della classifica mondiale, tanto da essere quasi unanimemente considerato il talento più interessante per il tennis del futuro.
In un’intervista per Marca Shapovalov ha ripercorso le tappe del suo incredibile 2017, ma con lo sguardo già rivolto verso le sfide della nuova stagione. “Spero di poter continuare con questa progressione la prossima stagione e di raggiungere il mio primo titolo”, ha esordito Denis. “L’ultima parte dell’anno ho avuto la sensazione che stesse andando tutto molto veloce, con Montreal e lo Us Open, oltre alla Laver Cup. Non ero abituato a così tanta attenzione da parte dei media”.
Tra i miglioramenti che il canadese ha in mente di fare in vista del 2018, quelli fisici sembrano rappresentare la priorità: “Ho bisogno di diventare più forte e di migliorare la risposta, la volée e il gioco di gambe. L’idea è quella di crescere nel mio gioco con il passare del tempo”, ha ammesso Shapovalov.
Di fronte all’accostamento con Zverev, che a 20 anni è riuscito a vincere due Master 1000 e a raggiungere il quarto posto in classifica, Shapovalov preferisce evitare paragoni: “Non voglio precipitarmi e mettermi subito in competizione con lui. Ovviamente vorrei essere nella sua stessa situazione, ma devo fare un passo alla volta. Spero solo di avere il suo stesso successo nel futuro”. Parlando delle nuove regole introdotte in occasione delle ATP Next Gen Finals, alle quali il canadese ha preso parte, ha dichiarato: “Mi piace l’orologio in campo e anche il fatto che possa ricevere indicazioni dal mio allenatore non è per niente male. Non so dove sia il problema, in altri sport è consentito. Al contrario, non sono un grande fan del net e dei set a quattro giochi”.
Denis ha partecipato anche alla Laver Cup, uno dei tornei più apprezzati dai tifosi in questo 2017: “È stata la settimana più divertente dell’anno. Ho avuto un buon rapporto con Frances (Tiafoe) e Nick (Kyrgios)”, ha detto il canadese, che in quell’occasione ha affrontato la corazzata europea formata, tra gli altri, da Roger Federer e Rafael Nadal. “Sono rimasto sorpreso dalla stagione di Federer e di Nadal. Spero che non giochino ancora a lungo. Se continuano a giocare, sarà molto difficile per me qualificarmi per il Masters di fine anno. Mi concedo tre anni per giocarlo e perché ciò accada ho bisogno che inizino a prepararsi per il ritiro. È bello vederli giocare, ma per i miei interessi spero che si ritirino presto”.