Diego Schwartzman contro l’ATP: “Il protocollo degli U.S. Open è una follia”

L’argentino Diego Schwartzman ha recentemente parlato circa il protocollo dell’ATP per lo svolgimento degli U.S. Open.

A riguardo dice: “Le condizioni che ci pongono per giocare sono folli. Partecipo ai tornei perché ho bisogno, perché è il mio lavoro, però andare a giocare uno slam dopo sette mesi senza tennis, con solo un membro della squadra tecnica e con tutte quelle regole mi sembra davvero inverosimile. Non ha senso giocare così”.

Riguardo il suo calendario stagionale dice: “Voglio giocare il più possibile. Sarò allo stesso tempo il mio allenatore, il mio preparatore e la mia ragazza. Sono richiesti tamponi negativi in ogni paese che visitiamo: sarei dovuto partire per Washington ma ora devo giocare un’altra settimana a casa. Pianificare questa stagione è un’impresa: per ora intendo giocare a Cincinnati, New York, Madrid, Roma e al Roland Garros. Se agli U.S. Open dovessi uscire subito, andrò a Kitzbuhel”.

Fonte: livetennis.it

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