Categories: CIRCUITO ATP

Diego Schwartzman: “Mia madre vendeva braccialetti durante i tornei per pagare i miei viaggi”

La soddisfazione di chiudere l’anno da numero 26 al mondo. Diego Schwartzman in top 30 ci è arrivato a dispetto di tutto. Non solo della statura (Schwartzman con il suo metro e settanta non rappresenta certo “l’atleta tipo” del tennis moderno), ma anche dei problemi economici. Pesante dazio da pagare quando si è figli di un paese reso instabile dalla crisi e dall’alternanza di dittature militari e governi democratici. A El Peque brillano gli occhi quando parla della sua Argentina: “E’ il paese più bello del mondo, sono fiero della mia terra. Quando viaggio e mi confronto con altri popoli e realtà, non posso che descriverla nel modo migliore e se sono lontano mi informo su tutto ciò che accade. In questi ultimi anni in Argentina si lotta per migliorare e crescere e io lo apprezzo tanto”. L’eredità lasciata dal tracollo economico argentino è stata tremenda per un intero popolo. A maggior ragione per un giovane tennista che per farsi strada nel circuito professionistico doveva giocoforza varcare i confini e girare il mondo per poter disputare i tornei.

UNA STORIA DI ORDINARIA POVERTA’ – Diego Schwartzman si racconta con l’orgoglio di chi ha avuto dalla sua una famiglia unita, quando l’argomento scivola sul tema povertà. “I miei genitori hanno affrontato tanti problemi economici per crescere me e i miei fratelli. Abbiamo conosciuto le ristrettezze. Mia madre per sostenere il costo dei miei viaggi vendeva braccialetti durante i tornei. Così abbiamo potuto vivere nelle trasferte. Ora apparteniamo al ceto sociale medio, ma devo tutto alla mia famiglia”.

IL PRIMO TITOLO IN CARRIERA E I QUARTI DI FINALE AGLI US OPEN – Il 1 maggio 2016 Diego Schwartzman ha vinto a Istambul il primo titolo Atp in carriera, sconfiggendo in finale Grigor Dimitrov. Un match combattutissimo, iniziato male e finito con un trionfo al terzo set dell’argentino. Testa e condizione atletica, che poi sono le parole chiave anche di questo 2017, la stagione finora più ricca di soddisfazioni per Diego culminata con i quarti di finale agli Us Open e chiusa da numero 26 al mondo. “La costanza, il potermi esprimere a buoni livelli senza essere condizionato da infortuni sono stati gli elementi determinanti della mia ascesa. Sono cresciuto sia nella tenuta mentale che in quella fisica e ciò mi è indispensabile sia nei singoli match tirati e combattuti sia a lungo termine”, ha confermato Schwartzman. Il colpo preferito di Diego? Ovviamente la risposta, che è migliorata notevolmente e quanto abbiamo visto sul campo lo dimostra: “Amo piazzare una risposta vincente, specie dopo un’ottima prima dell’avversario. Se non chiudo immediatamente il punto, rispondere bene mi rende più tranquillo e sicuro perché è chi mi sta di fronte a doversi difendere. E sono io a impostare e dettare i ritmi dello scambio”.

Monica Tola

Recent Posts

Jack Draper, l’erede mancino che sogna sulla terra battuta: “Imparo da Nadal”

L’ascesa del britannico che sfida Musetti per un posto nella storia Questa sera, al Mutua…

22 ore fa

Tyra Grant sceglie l’Italia: il nuovo volto del tennis azzurro arriva da Roma (e da Brooklyn)

Un talento internazionale con il cuore tricolore Nel firmamento del tennis mondiale, si affaccia una…

24 ore fa

Torino blindata: le ATP Finals restano fino al 2027. E l’Italia del tennis sogna in grande

Le Nitto ATP Finals continueranno a parlare italiano almeno fino al 2027. La conferma, arrivata…

1 giorno fa

“La forgiatura di un campione”: il racconto intimo di Carlos Santos, il primo mentore di Alcaraz

Il primo allenatore non si dimentica mai. Per Carlos Alcaraz, quel ruolo fondamentale è stato…

1 giorno fa

Wta Madrid, Sabalenka da record: battuta Svitolina, ora la finale con Gauff

Aryna Sabalenka continua a scrivere la sua storia al Mutua Madrid Open, dove si è…

1 giorno fa

Lorenzo Musetti vola in semifinale a Madrid: “Non ho giocato il mio miglior tennis, ma sto crescendo”

Un nuovo Musetti alla Caja Mágica La crescita di Lorenzo Musetti continua a impressionare. Sulla…

1 giorno fa