Ci sono voluti ben 5 anni, ma finalmente il vincitore delle ultime Netto ATP Finals Grigor Dimitrov ritorna a giocare all’Open Blanc Sabadel di Barcellona (mancava dal 2013), lì dove tutto è iniziato.
Il bulgaro, già da juniores si era allenato in Spagna per diverso tempo, e 10 anni fa, allorchè aveva solo 16 anni, ricevette per la prima volta in carriera una wild card per partecipare al main draw di un evento ufficiale ATP World Tour proprio a Barcellona. “Essere tornato qui mi riporta alla mente tanti ricordi positivi” afferma il numero 5 del mondo. “Tornare qui è come fare un salto indietro nel tempo a quando ero un tennista juniores, e su questi campi mi allenavo e costruivo pian pianino la mia carriera; è come essere tornato ragazzino“. E Grisha spera che giocare in questo posto, a lui così familiare, possa aiutarlo a produrre altre buone prestazioni sulla terra rossa, dopo la buona settimana di Montecarlo culminata con il raggiungimento della semifinale. “Come inizio, non è stato male. Dopo aver perso al terzo turno a Miami ero un po’ preoccupato, del fatto di non aver potuto giocare abbastanza match prima di Montecarlo. Ma tutto sommato, questo mi ha dato la possibilità di riposarmi un po’, ricaricare le batterie e prepararmi per un buon inizio sulla terra; e l’inizio, ripeto, non è stato affatto male, non lo nascondo”.
Ma il bulgaro non vuole solo un buon inizio, ma vuole mantenere un gioco consistente sulla terra, superficie sulla quale ha vinto uno dei suoi 8 titoli ATP in carriera. “Gli anni passati, sentivo di aver giocato bene sulla terra, ma anche che avrei potuto fare meglio. Sono cresciuto su questa superficie, e sento che si adatta bene al mio gioco, quindi spero già questa settimana di poterne dare ulteriore prova qui a Barcellona”. Il tabellone del torneo catalano, pur essendo “solo” un torneo 500, è di tutto rispetto: oltre a Dimitrov, presenti in tabellone sono anche Nadal, Thiem, Goffin, Djokovic. “E’ magnifico vedere tutti questi grandi campioni qui, pronti a scendere in campo. Credo che ognuno di loro abbia fame di vittoria e la cosa mi esalta, sono contento e pronto a competere al meglio anch’io” .
Infine, l’aver perso da Nadal la scorsa settimana nel Principato, non ha tolto a Grigor la voglia di continuare a crederci. “Credo che tutto sia possibile. Credo sia sbagliato non mantenere alte le proprie aspettative in un torneo, non importa se Roger (Federer, ndr) o Rafa sono nel tabellone; se vuoi diventare il migliore, devi riuscire a battere i migliori a un certo punto, e io non mi tiro indietro!” Dimitrov esordirà nel secondo turno (ha il bye al primo incontro) contro Gilles Simon. In bocca al lupo, Grisha, e bentornato a Barcellona, dove tutto è iniziato!