Djokovic conquista il 100° titolo ATP: “Ho dovuto lavorare molto per raggiungere questo risultato”

Novak Djokovic conquista a Ginevra il 100° titolo ATP della sua carriera, entrando nella leggenda del tennis con una vittoria epica contro Hubert Hurkacz.
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Un traguardo storico con umiltà e cuore

Novak Djokovic ha raggiunto un traguardo leggendario vincendo il 100° titolo ATP della sua carriera al torneo di Ginevra, superando Hubert Hurkacz al termine di una finale estenuante durata oltre tre ore. Un match combattuto fino all’ultimo colpo, deciso da pochi, cruciali dettagli e da quella resilienza che ha reso il serbo uno dei più grandi nella storia del tennis.

Con questo successo, Djokovic entra in un club esclusivo insieme a Jimmy Connors e Roger Federer, ma si distingue come l’unico tennista dell’Era Open ad aver vinto almeno un titolo in 20 stagioni consecutive. Numeri da leggenda, accompagnati però da parole di sorprendente modestia e gratitudine.

Una battaglia punto a punto

La finale ha visto Djokovic rimontare un Hurkacz in grande forma, con momenti di tensione e ribaltamenti continui. “Ho dovuto lavorare molto per raggiungere questo risultato. Hubi è stato vicino alla vittoria in ogni momento”, ha ammesso il campione serbo. Il primo set è stato particolarmente complicato per Djokovic, che ha riconosciuto come un suo doppio fallo su palla set abbia fatto pendere l’inizio della gara dalla parte del polacco.

Nel corso del terzo set, però, la svolta: “Non so nemmeno come ci sono riuscito a strappargli il servizio sul 4-3. Credo che si sia fatto break da solo, ma sono queste le cose che possono succedere quando si compete a questi livelli. Due punti possono decidere il vincitore di una partita: 7-6 nel terzo set“.

L’abbraccio dell’arena e l’onore dell’avversario

In uno stadio gremito e avvolto da una “atmosfera meravigliosa”, Djokovic ha alzato al cielo il trofeo numero cento, emozionando anche il suo avversario. Il serbo non ha risparmiato elogi per Hurkacz, colpito dall’emozione durante la premiazione: “Hai giocato in maniera fantastica questa settimana, tornare dopo un infortunio al ginocchio è una delle sfide più difficili e tu sei qui. Sei una fonte di ispirazione come essere umano: un giocatore e una persona fantastica”.

Il polacco, visibilmente commosso, ha ricambiato i complimenti con grande sportività: “È incredibile quello che hai raggiunto in tutti questi anni. È stato speciale giocare in uno stadio pieno contro di te”.

La forza del team e della famiglia

Non poteva mancare un sentito ringraziamento da parte di Djokovic a chi lo ha sempre sostenuto: “Grazie al mio team per essere stati lì, ma non solo nei giorni buoni. Solo voi sapete quanto sia tremendamente difficile mantenersi a questi livelli, sia dentro che fuori dal campo. Grazie per aver condiviso con me il 100° titolo”.

Il serbo ha poi dedicato parole d’amore alla sua famiglia, presente sugli spalti: “Grazie a mia moglie, ai miei figli, ai miei cugini. Siete venuti per il mio compleanno e per vedermi giocare. Vi amo”.

Un traguardo che va oltre i numeri

A 38 anni, Novak Djokovic continua a riscrivere la storia del tennis con dedizione, sacrificio e umanità. Ginevra entra così a pieno titolo nella sua leggenda personale, non solo per i numeri ma per le emozioni, i legami e la lotta vissuta punto su punto.

“Finalmente ho quel titolo numero cento”, ha dichiarato, quasi incredulo, uno dei più grandi atleti della storia dello sport. E con quella stessa fame e passione, il serbo guarda già avanti, verso nuovi duelli, nuove sfide e – forse – nuove pagine di storia da scrivere.

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