Dopo 38 anni ancora un Borg a Wimbledon, ma è il figlio Leo

Il rapporto tra Borg e Wimbledon non si interrompe. 38 anni dopo l’ultima apparizione di Bjorn Borg sull’erba dello Slam londinese, sarà il figlio Leo a raccogliere il testimone del mitico papà.

Il 16enne disputerà, infatti, le qualificazioni del torneo juniores di Wimbledon grazie ad una wild card concessa dagli organizzatori. Ironia del destino, il ragazzino debutterà sui campi di Roehampton proprio il 4 luglio, lo stesso giorno in cui il leggendario Bjorn giocò l’ultimo match nel tempio londinese. L’ultima volta del 63enne di Stoccolma sui prati di Wimbledon, neanche a dirlo, risale ad una finale, quella disputata nel 1981 e persa contro l’eterno rivale John McEnroe.

C’è grande curiosità nel vedere all’opera Leo Borg nello stesso palcoscenico che ha visto il padre Bjorn vincere ben 5 degli 11 titoli Slam conquistati in carriera. La somiglianza con il celebre campione svedese è forte, ma la strada per eguagliare i suoi trionfi è ancora tortuosa, probabilmente impraticabile, visto che finora il pur talentuoso Leo non ha ancora dimostrato al mondo di poter aspirare alla grandezza del celebre papà. L’attività del classe 2003 è cominciata solo nel 2017 e da allora non ha certamente incantato, nonostante le vittorie nei campionati svedesi under 14 e under 16.

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