Flavio Cobolli ha scritto una pagina memorabile nella storia del tennis italiano, conquistando il suo primo titolo ATP in carriera al “Țiriac Open” di Bucarest. Il giovane tennista romano ha superato in finale l’argentino Sebastián Báez, testa di serie numero uno, con un doppio 6-4 in un’ora e 46 minuti di gioco.
Il cammino di Cobolli verso la vittoria è stato tutt’altro che scontato. Arrivato a Bucarest con una serie negativa di otto sconfitte consecutive a livello di tour, il 22enne ha saputo ribaltare le aspettative. Dopo aver perso il primo set contro Richard Gasquet nel match d’esordio, ha trovato il ritmo giusto, non cedendo più alcun set fino alla finale.
Nell’atto conclusivo del torneo, Cobolli ha affrontato Sebastián Báez, noto per la sua solidità sulla terra battuta. Nonostante le condizioni climatiche avverse, con temperature vicine allo zero, l’italiano ha mantenuto la calma e ha imposto il suo gioco. Dopo aver conquistato il primo set con un break decisivo nel settimo game, nel secondo parziale ha raggiunto un vantaggio di 5-2. Pur sprecando cinque match point e subendo un contro-break, Cobolli ha chiuso l’incontro al settimo match point, dimostrando grande maturità e tenacia.
Con questa vittoria, Cobolli non solo ha ottenuto il suo primo titolo ATP, ma ha anche regalato all’Italia il 100° titolo in singolare a livello ATP nell’era Open. Inoltre, questo successo gli permette di scalare dieci posizioni nel ranking mondiale, portandolo al 35° posto.
Al termine dell’incontro, un emozionato Cobolli ha dichiarato:
“È un sogno che si realizza, finalmente questo giorno è arrivato. Venivo da momenti difficili, qualcosa è cambiato nelle ultime settimane. Non è facile giocare contro Báez sulla terra, lui ha vinto tanto, ma è stata una grande battaglia e una grandissima vittoria.”
Ha poi aggiunto: “Ringrazio anche il mio team, so che è difficile lavorare con me, ma a volte ci sono giorni felici come questo. Prometto di migliorare ancora la mia attitudine sul campo in futuro.”
Questo trionfo segna una svolta significativa nella carriera di Flavio Cobolli. Dopo un periodo di risultati altalenanti e difficoltà fisiche, il giovane tennista romano ha dimostrato di possedere le qualità necessarie per emergere nel circuito maggiore. La vittoria a Bucarest potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per ulteriori successi e una presenza stabile tra i migliori giocatori del mondo.
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