Favola Cecchinato: “Sto esprimendo il mio miglior tennis”

Sarà la prima volta al terzo turno di un Grande Slam per il 25enne Marco Cecchinato, tennista siciliano che negli ultimi mesi sta vivendo il momento più alto della sua carriera: solo poche settimane fa ha messo in bacheca il primo trofeo, vincendo l’ATP 250 di Budapest, da domani chissà.

Meno di un anno fa avevamo raccontato la sua scalata verso la top-100, ma già oggi per Marco Cecchinato è possibile sperare in una classifica decisamente migliore. Il terzo turno a Parigi gli garantisce altri 90 punti che lo avvicinano alla posizione 60 della classifica ATP e un prize money da far invidia (circa 120mila euro), ma soprattutto da reinvestire nel prossimo futuro per una preparazione ancora migliore.

Secondo un vecchio adagio, il match dopo un impresa è il più adeguato per valutare la reale tempra di un giocatore, e Marco non ha deluso: nei giorni scorsi infatti era riuscito a chiudere una storica rimonta contro Maius Copil, dopo essere andato sotto di due set e aver chiuso nel quinto parziale 10-8, ma oggi è riuscito a portare a casa senza intoppi un match potenzialmente complicato contro il lucky loser Trungelliti; 6-1 7-6 6-0 il parziale: “Ci sono stati momenti difficili soprattutto verso la fine del secondo set, ero molto agitato e nervoso. Avevo giocato un primo set fantastico mentre nel secondo sono andato un po’ in confusione” – colpa anche di qualche screzio avuto con l’arbitro nel corso del set – “È sempre bello vincere in tre set. Da Monte Carlo in poi credo di non aver giocato più brutti match. A 25 anni sto esprimendo il mio miglior tennis e penso di avere ampi margini di miglioramento. Alla base di tutto metto la preparazione invernale, che ho fatto con grande cura e professionalità”.

Exit mobile version