Federer, Djokovic e Nadal: un re per ogni superficie

L’analisi – Potrebbe sembrare pleonastico coinvolgere in una comparazione statistica i risultati dei tre campioni, considerato che in questi anni si è approfondito quasi ogni aspetto delle loro carriere e del loro modo di giocare. Tuttavia, questa ricerca si è rivelata di particolare interesse, poiché si è concentrata sulle loro prestazioni specifiche, espresse nei terreni di gioco dove, fin dal principio, hanno dimostrato la maggiore familiarità. Rafael Nadal, com’è noto, è il dominatore delle competizioni sulla terra rossa. Dal 2005 ha una percentuale di vittoria del 91.69% ed ha conquistato 51 trofei su 87 tornei disputati. Su questo terreno i suoi avversari hanno percentuali piuttosto lontane: il serbo si trova all’ 80.18% (13 titoli), mentre lo svizzero al 75.89% (11 titoli).

Statistiche sulla terra battuta
Statistiche sulla terra battuta

Djokovic, può considerarsi il migliore interprete dell’ hardcourt. Il tennista di Belgrado si è aggiudicato 22 dei 30 tornei Masters 1000 disputati. A questi risultati si devono aggiungere gli otto Slam conquistati sul cemento, di cui 6 Australian Open e 2 US Open (dal 2008 al 2016). La percentuale di vittoria in partita è risultata dell’ 84.02%. Roger Federer ha fatto rilevare dei dati molto vicini a quelli del serbo. Tanto che allo svizzero spetta il record di partite consecutive vinte sul cemento: 56 gare, dal 17 febbraio 2005 al 5 marzo 2006. Ed il numero maggiore di tornei vinti: 63 contro i 51 di Djokovic.

Statistiche su cemento

Sull’erba il giocatore più competitivo è Roger Federer, cui spetta il record di vittorie consecutive (65, dal 10 giugno 2003 all’8 luglio del 2008) ed il numero maggiore di titoli vinti: 15, con una percentuale complessiva di vittoria dell’86.6%. Gli altri due sono decisamente distaccati in questo contesto. Djokovic ha una buona percentuale di vittoria, 81.18% ma 3 sole competizioni fatte proprie. Mentre Nadal ha un tasso di vittoria meno alto, 77.33%, ma 4 tornei vinti.

Statistiche sull’erba

Chi è il migliore in assoluto? – Questi dati numerici c’inducono ad affermare che i tre fuoriclasse appartengano ad un livello superiore rispetto a tutti gli altri. A parte Murray, non è ancora possibile intravedere all’orizzonte un giocatore che possa avvicinarsi ai loro risultati. Ciascuno dei tre campioni ha trascorso un periodo della carriera in cui si è dimostrato più forte dei propri rivali. Ma nel complesso, tutti e tre, alternandosi alla testa del ranking, hanno fatto terra bruciata intorno a loro. Ciò nonostante, in relazione a questa ricerca, sorge spontaneo chiedersi chi sia stato il migliore in assoluto, a prescindere dalla qualità tecnica espressa nel proprio gioco. Ebbene, se ci si riferisce al numero di titoli vinti, Federer si può considerare il migliore: ben 91, contro i 71 di Rafa e i 67 di Nole. Sotto il profilo della probabilità più alta che si vinca una competizione, invece, Djokovic ha una percentuale migliore rispetto a tutti: 31.8%. Nadal si attesta al 29.5% e Federer al 28.5%.

Dati complessivi
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