Federer e Murray senza problemi: ora sarà sfida in semifinale

Il match tra Andy Murray e Vasek Pospisil ha confermato quanto ampiamente pronosticato, ovvero una sostanziale superiorità dello scozzese sul giovane canadese, per la prima volta affacciatosi alla ribalta del centrale di Wimbledon per un quarto di finale.
Fatale nel primo set il break subito a freddo, nel primo turno di servizio. Murray picchia sul dritto del suo avversario al servizio, e non concede alcuna chances per tutto il set. Arrivano le showers londinesi a interrompere il gioco, e la poca continuità non aiuta lo scozzese che manca diverse occasioni per breakkare Pospisil, giocando spesso in situazioni di 15-30. Si seguono i servizi fino al 5-5 quando il canadese si disunisce favorendo il break, che arriva puntuale e viene confermato dallo scozzese facilmente.


Nel terzo set Pospisil pare più agguerrito, tiene i suoi turni di servizio con decisione e comincia a rispondere con più incisività, sebbene la solidità di Murray sia granitica. Si seguono i servizi fino al 4 pari, quando nonostante i disperati tentativi del canadese di difendere il suo servizio il padrone di casa si impone e fa il break decisivo, poi confermato nel successivo decimo game di servizio, dopo aver annullato una pericolosa palla break sul 30-40. Ora tutto e pronto per una riedizione della finale del 2012, questa volta però anticipata di un turno contro Roger Federer.

A. Murray <3> d. V. Pospisil 6-4 7-5 6-4

Tra gli addetti ai lavori il quarto di finale tra Roger Federer e Gilles Simon doveva essere una partita lottata, ricca di insidie per Re Roger. Il gioco piatto del francese, insieme alle sue indubbie capacità di corsa, la sua continuità mentale, avevano messo all’angolo Berdych negli ottavi: ci si aspettava potessero irretire anche Federer e magari portarlo a faticare un po’ di più.
Invece lo svizzero è entrato in campo concentratissimo, col servizio in piena efficienza, i piedi ben piantati sulla linea di fondo e sempre pronto a verticalizzare sia dietro al dritto lungo riga che dietro al rovescio in back. Break subito, dopo un game di servizio di Simon lottato, poi sempre la testa avanti per tutta la prima frazione. Nel secondo, nonostante le due interruzioni per le piogge londinesi, Federer martella con lo schema servizio e dritto, senza ma accettare lo scambio da fondo, nel quale evidentemente sarebbe stato sfavorito. Simon servo meglio rispetto al primo set, ma non basta, break all’unducesimo game, con un piccolo brivido per l’interruzione sul 15-0 6-5 Federer. Nel terzo le difese di Simon, già modeste, crollano verticalmente. Due break e chiusura a rete per la semifinale slam numero 37 per l’immenso campione Svizzero.

R. Federer<2> d. G. Simon <12> 6-3 7-5 6-2

Alberto Maiale

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