Nella giornata di oggi è andata in onda su Sky Sport l’intervista integrale a Fabio Fognini, in alcune parti toccante e dove il tennista si è dimostrato di essere pentito del pessimo comportamento avuto agli US Open. “Chiedo scusa a tutti, non solo alla giudice di sedia, con cui mi sono scusato già a New York, ma a tutti coloro che si sono sentiti offesi, le donne in primis: non ho nulla contro di loro. Essere stato descritto come sessista mi ha fatto male, perché non è vero: sono padre di famiglia, sono sposato, ho una mamma, una sorella ho sempre amato le donne le ho sempre rispettate, quindi mi dispiace”.
Entra poi nel merito della questione ammettendo che “La gravità del mio gesto la capisco, so che ho fatto qualcosa di pesante. In questo momento oltre a rivolgere le mie scuse sono disposto a qualunque cosa ad entrare in una scuola tennis o in una scuola qualunque a parlare con i bambini e dire quello che penso, ovvero che ho sbagliato e non succederà più. È un mio limite, lo riconosco e ci sto lavorando con un mental trainer. Devo dire che nell’ultimo periodo eravamo sulla buona strada, poi questa sciocchezza che ho fatto non è spiegabile”.
“Mi assumo le mie responsabilità, so che ho fatto una grande cavolata e ne ho pagato le conseguenze adesso. So che la cosa è ancora fresca e potrei avere altre sanzioni, ma chi sbaglia paga e io sono pronto a pagare. Ho pianto quando ero solo, lo ammetto. Ho pianto perché alla fine so di non essere così”. E chiude con una promessa: una prossima volta? “Non ci sarà”