Fognini ko per uno stiramento: salterà lo spareggio di Coppa Davis

Fabio Fognini of Italy speaks during a press conference of the Davis Cup World Group II Play-Offs First Round between Italy and South Korea in Cagliari, 06 March 2020. Italy will face South Korea on 06-07 March 2020 Ansa/ Fabio Murru

Dopo il forfait di Matteo Berrettini, la selezione azzurra di Coppa Davis è costretta a rinunciare ad un’altra pedina fondamentale. Tramite un post pubblicato sul proprio account Instagram, Fabio Fognini, attualmente n. 38 del mondo, ha annunciato nella giornata di ieri che non potrà prendere parte all’importante sfida tra Slovacchia e Italia, in programma il 4-5 marzo a Bratislava, a causa di un infortunio patito nel corso del torneo di Rio de Janeiro.

Il tennista ligure, deluso per la mancata possibilità di difendere i colori azzurri, ha fatto sapere di aver subito uno stiramento al polpaccio, rimediato durante il combattuto match vinto contro Carreno Busta: “Ciao a tutti, ci tengo a darvi un aggiornamento sulla mia condizione fisica dopo la trasferta sudamericana. Durante il match di ottavi di finale del torneo di Rio ho subìto uno stiramento al polpaccio; una volta rientrato in Italia ho fatto tutti i controlli possibili per capire l’entità dell’infortunio e intervenire con le terapie del caso. Su consiglio dei medici devo fermarmi e osservare un periodo di riposo per evitare che lo stiramento peggiori. Per questo motivo, non potrò difendere i colori azzurri durante il prossimo match di Coppa Davis con la Slovacchia. Sono amareggiato perché gli impegni in Nazionale per me sono sempre stati una priorità. Faccio un in bocca al lupo a tutto il team di Davis. Forza azzurri!

Il team guidato da capitan Filippo Volandri, dunque, dovrà affidarsi a Sinner, Sonego, Musetti, Travaglia, convocato in extremis, e al doppista Bolelli per cercare di strappare il prezioso pass che vale un posto alle Finals di novembre. Nonostante le assenze illustri, l’Italia resta comunque favorita al cospetto di un avversario che potrà contare su Molcan, unico top 100 della selezione, oltre a Gombos, Horansky e ai doppisti Polasek, n. 8 di specialità, e Zelenay.

 

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