Non è stato solo il sesto successo stagionale per Roger Federer. Quello di Shanghai assume i contorni del torneo forse più decisivo dell’anno in ottica numero uno. Lo svizzero, ad oggi, si trova a poco meno di duemila punti di distacco da Nadal e gli ultimi appuntamenti stagionali potrebbero addirittura favorire Federer.
L’ex finalista Us Open 1997 Greg Rusedski ha parlato del trionfo di Federer appena ottenuto in terra cinese e delle difficoltà che lo stesso elvetico potrebbe incontrare sulla strada verso la prima piazza mondiale. “Non erano le condizioni giuste per Rafa“, esordisce Rusedski. “Uno come lui non potrebbe mai avere buone sensazioni su questa superfice, era un cemento troppo veloce. Nella semifinale con Del Potro Nadal ha trovato ottime soluzioni con lo schema servizio-dritto, Roger, invece, è capace di trovare le contromisure a qualsiasi tipo di tattica, sa sempre cosa fare. Quest’anno Federer si è trovato molto bene ad affrontare Nadal. A volte lo spagnolo sembra non riuscire a individuare la chiave giusta per battere Roger“.
“Immaginiamo se Roger non avesse avuto quei problemi a Montreal, probabilmente oggi sarebbe il favorito alla corsa per il numero uno. Sarà molto difficile superare Nadal, ma ci sono tutte le possibilità per raggiungere quest’obiettivo. Federer, poi, potrebbe anche accontentarsi di aver battuto quattro volte di fila Rafa, ma credo non possa bastare ad uno come lui“.