Grigor Dimitrov: “La situazione con Rasheed è delicata”

Il continuo della relazione lavorativa tra il bulgaro ed il suo coach, Roger Rasheed, è in bilico. L’ha ammesso lo stesso Dimitrov, dichiarando alla rivista The Sofia Globe le seguenti parole:

Abbiamo discusso, con tutto il team, dei risultati ottenuti fin’ora e stiamo elaborando la migliore soluzione per il futuro. Sto giocando di più, viaggiando di più, e ho bisogno di più attenzione durante gli allenamenti ed i tornei. Io e la mia squadra stiamo cercando un modo per migliorare, ripeto. C’è sempre tensione, ma, in fondo, è una delle cose che più mi piacciono di questo sport”.

Queste parole del tennista bulgaro hanno aperto un dibattito sul possibile successore di Rasheed: il più quotato è lo statunitense Paul Annacone, il quale ha allenato tennisti del calibro di Roger Federer e lo stesso Dimitrov, tra l’altro, nello scorso mese di Novembre.

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Dimitrov ha anche parlato della sua racchetta: “Ho attraversato diverse fasi con la Wilson. Ne ho provate due (racchette, ndr.) fin’ora, in questa stagione, e credo che le cose stiano migliorando. Credo che entro il finale di stagione troveremo una racchetta con tutti i parametri adeguati, che mi dia le giuste sensazioni”.

Dopo aver mostrato grandi miglioramenti nel 2014, i risultati di Grigor nella stagione in corso non hanno ancora reso onore alle aspettative costruite attorno alla sua figura. A riguardo, ha dichiarato: “Cerco di sempre di migliorare, e sempre di più. Se otterrò buoni risultati, sarà inevitabile, ma non posso definire un obiettivo concreto. Voglio giocare sempre meglio, il resto verrà da sé. In ogni modo, vorrei migliorarmi rispetto all’anno scorso per ottenere una migliore posizione nel ranking, a fine anno. Per me, la stagione inizia adesso. Ho avuto diversi problemi in alcuni tornei”.

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