Herbert/Mahut: una vittoria a Parigi per far paura a Londra

Il 2019 era iniziato nel migliore dei modi per Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut, già vincitori di tre prove dello slam. La coppia francese aveva infatti trionfato a Melbourne, conquistando l’Australian Open, vale a dire l’unico major che mancava alla sua già ricca bacheca. Tutto sembrava andare nel verso giusto per i due francesi, che però hanno bruscamente interrotto i loro rapporti tennistici dopo il torneo di Montecarlo. Herbert, infatti, probabilmente appagato dal risultato di inizio anno, ha preferito concentrarsi sul singolare ed ha perciò abbandonato Mahut.

Quest’ultimo, dopo una parentesi non troppo positiva insieme a Melzer, ha trovato poco dopo l’intesa vincente con un altro connazionale, Edouard Roger-Vasselin, con il quale è andato vicinissimo ad un risultato clamoroso, arrendendosi solamente al quinto set nella finale di Wimbledon, sconfitti da Cabal e Farah. Dopo un altro breve periodo insieme a Herbert, caratterizzato da risultati non propriamente entusiasmanti, Mahut è tornato insieme a Roger-Vasselin ed i due hanno prima perso la finale a Metz per poi imporsi a Tokyo. In autunno, però, anche in virtù delle imminenti Atp Finals – ancora da conquistare, ma di fatto ad un passo – Herbert ha fatto ritorno dal suo storico compagno ed i due, dopo esser usciti ai quarti a Vienna, hanno chiuso la stagione come l’avevano iniziata: vincendo.

Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut

A Parigi Bercy, infatti, la coppia transalpina è stata protagonista di un fantastico percorso, che li ha visti arrivare in finale e trionfare senza perdere neanche un set. Quest’oggi l’ultima vittoria in due comodi parziali ai danni di Rublev e Khachanov, quest’ultimo ormai legato a questo torneo in maniera indissolubile, grazie alla quale hanno potuto chiudere in bellezza la stagione – sperando di poter mettere la ciliegina sulla torta oltremanica – ed approdare all’ottavo posto della Race.

A chiunque si stesse domandando come mai Herbert e Mahut fossero certi di prendere parte alle Finals nonostante non fossero sicuri di rientrare tra i primi otto a fine stagione, ricordiamo che chi chiunque vinca una prova dello slam disputerà le Atp Finals nel caso chiuda la stagione in Top 20. Nel caso di due coppie vincitrici slam entrambe fuori dai primi otto, se ne qualificherebbe solo una, quella con il ranking più alto.

Le Atp Finals sono l’unico torneo davvero importante – tra quelli che si disputano ogni anno, ergo non le Olimpiadi – che i due francesi non hanno ancora conquistato. L’anno scorso ci andarono vicinissimi ma si arresero in finale a Bryan/Sock, capitolando al super tie-break del terzo set dove ebbero persino match point. Quest’anno, dunque, le motivazioni saranno ancora maggiori, considerando anche i trentasette anni di Nicolas Mahut, che potrebbe non avere più tali occasioni. Non sarà facile – e c’è inoltre il rischio che il sorteggio possa mettergli i bastoni fra le ruote – ma non saranno altrettanto contente di incontrarli le restanti sette coppie, che faranno bene a temere un duo reduce da quest’importante titolo e più determinato che mai.

[7] Herbert/Mahut [FRA] b. Khachanov/Rublev [RUS] 64 61

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

Recent Posts

Jakub Mensik si racconta: “Dopo la vittoria su Djokovic non ho dormito per due giorni”

Jakub Mensik, il predestinato che ha steso il suo idolo A soli 19 anni, Jakub…

21 ore fa

Annabel Croft: “Djokovic ha perso la sua aura, non è più lo stesso”

Un momento complicato per il fuoriclasse serbo Mentre il tennis italiano si gode le imprese…

21 ore fa

Lorenzo Musetti nella storia: l’Italia del tennis celebra il suo nuovo Top 10

Il tennis italiano continua a scrivere pagine di storia. A partire da lunedì 5 maggio…

22 ore fa

Sabalenka sulla vittoria con Kostyuk: “Orgogliosa del modo in cui ho gestito le mie emozioni”

Nel cuore del Manolo Santana, sotto una pioggia insistente e tra folate di vento traditrici,…

23 ore fa

“Ti ucciderò”: Moutet accusa Kotov di averlo minacciato di morte in campo

Alta tensione sul campo: match sospeso e accuse gravi Un acceso confronto sportivo si è…

23 ore fa

Binaghi difende Jannik Sinner: “Il mondo è popolato da cretini e invidiosi”

Dopo mesi segnati da tensioni e polemiche, Jannik Sinner si prepara a tornare in campo,…

23 ore fa