Incredibile all’ATP Napoli: salta anche lo svolgimento della sessione serale. Da oggi dovrebbe essere agibile un secondo campo

Di male in peggio, le peripezie a Napoli non sembrano finire mai: l’umidità blocca il match della sessione serale tra Nardi e Moutet, il torneo rischia di saltare?

I primi segnali che il torneo campano non era come tutti gli altri sono arrivati lo scorso sabato mattina, quando al Tennis Club Napoli dovevano iniziare le qualificazioni. I match sono stati sospesi e poi cancellati per maltempo, anche se il sole splendeva limpido sul lungomare. Questo perché quando la superficie dei campi del circolo è stata modificata, dalla terra battuta al veloce, la resina applicata non ha fatto in tempo ad assestarsi completamente a causa della pioggia di giovedì: ciò ha reso ogni campo del circolo non idoneo ad ospitare partite ufficiali in quanto erano presenti diversi dossi e buchi.

Gli organizzatori del torneo sono corsi ai ripari individuando un circolo dove svolgere le qualificazioni, nel tentativo di sistemare nel mentre il terreno di gioco dei campi ufficiali. Il Tennis Club Pozzuoli è stata la location selezionata e i match dovevano iniziare domenica mattina: dopo ore di rinvii per campi scivolosi a causa dell’umidità le partite si sono disputate regolarmente e lunedì pomeriggio il tabellone principale è stato definito.

Le fonti ufficiali del torneo non son state tempestive nel fornire informazioni a fan e media, tuttavia nella serata di lunedì si è deciso di far giocare sei singolari sul campo centrale del TC Napoli – la cui superficie è stata completamente rifatta, tant’è che i colori sono differenti- mentre i doppi ancora in trasferta a Pozzuoli. La situazione era ancora precaria ma la fruibilità del campo centrale ha rappresentato un primo raggio di sole su questo sfortunato ATP 250.

Peccato che gli organizzatori siano incappati in un altro errore di calcolo non da poco, ovvero non considerare che in un torneo a metà ottobre, all’aperto su un campo sintetico e in riva al mare possa esserci una forte umidità in serata. E se il caso dei dossi poteva passare come sfortuna, o, come hanno accusato i vertici della competizione, colpa dell’azienda che aveva preparato i campi, il non prevedere le condizioni meteorologiche serali è davvero un errore imperdonabile, soprattutto alla luce del fatto che per ogni giorno è prevista una sessione serale che ha un costo a parte rispetto a quella diurna per gli spettatori.

Pertanto il match tra Moutet e Nardi è stato sospeso sul 2-2 lasciando grossi dubbi sulla possibilità che il torneo potesse terminare domenica, poichè con solo un campo a disposizione e l’impossibilità di giocare alla mattina presto e alla sera a causa dell’umidità, le ore utili per disputare le partite sono ridotte.

L’ipotesi di giocare partite di singolare a Pozzuoli, dove la superficie è sempre rapida ma non è la stessa presente al TC Napoli, è remota.

Uno spiraglio è arrivato con la rivisitazione dell’orario delle partite di oggi: a quanto pare dalle ore 17 il secondo campo del TC Napoli diventa praticabile e si disputeranno due partite, tra cui l’incontro tra Passaro e McDonald. Sul centrale invece andranno in scena cinque partite dalle ore 10 dove continuerà il match di Nardi ed esordiranno Sonego e Fognini.

Con la speranza che entrambi i campi rimangano agibili e che non sorgano altri problemi, il torneo potrebbe terminare nei tempi. Tuttavia, per dovere di cronaca, è necessario notare che oggi Zapata Miralles si è lamentato per le condizioni del campo esclamando: “No es un torneo”; e di come anche  Ramos Vinolas, nel match successivo abbia esposto al giudice di sedia le sue perplessità.

Inoltre, come si è visto dai video promozionali forniti dalle pagine social del torneo, i campi di allenamento sul lungomare presentano ancora i dossi e quindi sono condizione non ideali su cui allenarsi.

Per quanto concerne il lato spettatori, oltre al danno di immagine per la città di Napoli e ai disagi per i biglietti pagati per sessioni di gioco non disputate, c’è il problema che le strutture di illuminazione sono state posizionate tra il campo e le tribune, impedendo ad alcuni spettatori di poter vedere correttamente la partita.

Infine non si dimentica il lato giocatori che sono costretti a spostarsi tra due circoli diversi e giocare su superfici diverse, questo è stato oggi il caso di Mannarino che ha giocato sia il singolare che il doppio. Ad ogni modo un caso ancora più sorprendente è quanto riportato dal doppista colombiano Barrientos che ha mostrato il video di come, mentre lui stava giocando il match di primo turno a Pozzuoli insieme a Reyes-Varela, sia stato sfrattato dall’Hotel ufficiale del torneo. Le motivazioni non sono note ma tutto questo alimenta ulteriormente l’orrenda immagine che questo torneo sta mostrando in tutto il mondo.

Dai social ai siti di informazione gli eventi nella città partenopea sono diventati quasi comici e definiti come un esempio di incapacità nel gestire eventi di questo calibro, considerando l’ATP di Napoli come il peggiore di tutta la stagione. Effettivamente non ci sono ricordi di partite sospese per umidità con un cielo limpido o di tornei disputati in due circoli diversi contemporaneamente, almeno a livello ATP.

Si auspica che il peggio sia alle spalle e che nei prossimi cinque giorni di gara il tennis giocato possa tornare ad essere la notizia sulla bocca di tutti, godendosi un vista unica con magari qualche italiano protagonista fino alla fine.

 

 

 

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