Iniziano i tornei ufficiali ATP: Dal Chennai Open al Qatar Open passando per Brisbane

CHENNAI OPEN

Il Chennai Open, il principale torneo tennistico indiano, è un ATP 250 che si svolge sui campi in cemento all’aperto dello SDAT Tennis Stadium di Nungambakkan. Il montepremi è di 458.400$.
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La prima edizione si svolse nel 1996, quando a trionfare fu lo svedese Thomas Enqvist. L’anno dopo fu un suo connazionale a vincere, Mikael Tillstrom, che battè in tre set il tedesco Radulescu. Nel 1998 fu la volta dell’australiano Pat Rafter, che vinse proprio contro lo svedese vincitore della scorsa edizione per due set a zero. L’anno successivo si aggiudicò il titolo il finalista del 1996 Bryon Black. Nel 2000 e nel 2001 a trionfare furono rispettivamente il francese Golmard e il ceco Tabara.

Un anno dopo è l’argentino Guillermo Cañas a vincere in due set sul thailandese Srichaphan. Proprio quest’ultimo si aggiudica il titolo l’anno successivo, battendo in due parziali lo slovacco Kucera. Srichaphan tornerà in finale nel 2004 e nel 2005, ma verrà sconfitto ambedue le volte per due set ad uno dallo spagnolo Carlos Moya. Quest’ultimo arriverà anche l’anno successivo ad un passo dal trionfare, ma viene battuto nell’atto finale dal croato Ivan Ljubicic. Dodici mesi dopo è la volta del tedesco Xavier Malisse, che strapazza in due set l’austriaco Koubek. Nel 2008 è il russo Mikhail Youzhny ad accaparrarsi il titolo battendo in finale Rafael Nadal con il punteggio di 6-0 6-1.

Nei due anni successivi trionfa Marin Cilic battendo in finale nel 2010 lo svizzero Wawrinka e nel 2011, vincendo all’ultimo atto contro Malisse. Seguono quindi la vittoria di Milos Raonic, con la vittoria nel 2012 sul serbo Janko Tipsarevic, il quale, proprio l’anno successivo riesce ad aggiudicarsi il titolo, battendo in tre set lo spagnolo Bautista-Agut. Lo scorso anno ad accaparrarsi il titolo fu nuovamente Stan Wawrinka, che di lì a pochi giorni avrebbe vinto il suo primo Slam, il quale superò in due set il francese Roger-Vasellin.

Le prime 4 teste di serie dell’imminente edizione del 2015, che usufruiranno di un bye nei sedicesimi di finale sono, rispettivamente: Stan Wawrinka, Feliciano Lopez, Roberto Bautista-Agut e David Goffin. I favoriti ovviamente restano lo svizzero e lo spagnolo numero 2 del seeding, che ha dimostrato di essere in un’ottima condizione fisica durante il torneo di  esibizione di Abu Dabi nel match perso contro Murray. Ecco i possibili accoppiamenti nei quarti di finale: WawrinkaRoger Vasellin, GoffinGranollers, LopezGarcia Lopez, Bautista AgutLu.

La parte di tabellone più difficile è probabilmente quella dell’ elvetico, che affronterà agli ottavi di finale il vincente del match CoricHaase. Presenti nel torneo, oltre al diciottenne croato appena citato, che qualche mese fa sconfisse Nadal in due set sul duro di Basilea, anche altri due promettenti giovani: il ceco Jiri Vesely e lo spagnolo CarrenoBusta.

Ancora in corsa per un posto nel torneo è il ventinovenne italiano numero 151 del mondo Luca Vanni, che domani si giocherà la qualificazione con il tennista bosniaco classe ’92 Damir Dzumhur.

Ecco il tabellone:

La città che ospita il torneo, Chennai, è una suddivisione dell’India, essendo capitale dello stato federale del Tamil Nadu e capoluogo del distretto di Chennai. Popolata da circa 4.217.000 abitanti, è la quarta città più popolosa dell’India, e si affaccia sul golfo del Bengala. E’ un importantissimo centro industriale, soprattutto per quanto riguarda il settore automobilistico. Basti che pensare che Chennai produce circa l’80 % dell’intera produzione indiana di autoveicoli.

QATAR OPEN

Il Qatar Open, anch’egli giocato sul cemento all’aperto e anch’egli facente parte della categoria ATP 250, è un torneo che si svolge a Doha, capitale del Qatar, nell’impianto Khalifa International Tennis Complex. Il montepremi è di 1.221.320$. La prima edizione si tenne nel 1993, quando a vincere fu il tedesco Boris Becker, che si impose in finale in tre set su Goran Ivanisevic. Nei due anni successivi è l’attuale allenatore di Federer Stefan Edberg a far segnare il suo nome nell’albo d’oro, sconfiggendo all’ultimo atto prima l’olandese Haarhuis e poi lo svedese Larsson.

Nel 1996 è la volta del ceco Petr Korda, che sarà in grado di ripetersi due edizioni dopo. Nel mezzo fu l’americano Jim Courier ad accaparrarsi il titolo, dopo aver battuto in finale Tim Henman. Quest’ultimo tornò a un passo dal titolo anche due anni dopo, ma questa volta fu sconfitto dal tedesco Schuttler. Nel 2000 e nel 2001 furono rispettivamente Fabrice Santoro e Marcelo Rios a vincere il torneo. Nei due anni successivi trionfarono prima il marocchino El Aynaoui e poi l’austriaco Koubek.

Il 2004 è l’anno del francese Nicolas Escudè, che sconfisse in finale il croato Ivan Ljubicic, il quale riuscirà ad aggiudicarsi il titolo tre anni dopo. Ovviamente all’albo d’oro non poteva mancare Roger Federer, che riuscì a fare doppietta, vincendo prima nel 2005 dopo aver battuto Ljubo in finale, e poi nel 2006 dopo aver sconfitto sempre all’ultimo atto il transalpino Gael Monfils. Nel 2008 e nel 2009 fu Andy Murray ad accaparrarsi il titolo, mentre nel 2010 fu la volta di Nikolaj Davidenko. L’anno dopo fu nuovamente Re Roger a trionfare, sconfiggendo in finale proprio il russo vincitore dodici mesi prima. Nei due anni successivi furono due francesi ad aggiudicarsi il torneo. Il primo fu Tsonga, che battè in finale il suo connazionale Monfils, mentre nel 2013 ad alzare il titolo fu Richard Gasquet.

Ed eccoci arrivati alla passata edizione, quando vinse lo spagnolo Rafa Nadal, che si impose in tre set all’ultimo atto contro Monfils, al quale toccò per la terza volta la medaglia d’argento.

Saranno tanti i nomi illustri che parteciperanno alla ventiduesima edizione del Qatar Open. Ovviamente c’è tanta attesa per il ritorno ad una partita ufficiale di Rafa Nadal (che non ne gioca una dal 24 Ottobre, quando fu sconfitto in due set a Basilea dal giovane Coric), il quale sta dando segni di ripresa dopo la finalina vinta contro Wawrinka nel torneo di esibizione svoltosi ad Abu Dabi. Il maiorchino attende un qualificato ai sedicesimi di finale . Le altre 3 prime teste di serie saranno Novak Djokovic (1) , che ovviamente viene dato come favorito e che nella prima partita se la vedrà con il suo connazionale Dusan Lajovic, Tomas Berdych (3) e David Ferrer (4).

Sono tre gli italiani che prenderanno parte al torneo: il numero 45 del mondo Andreas Seppi, che nei sedicesimi dovrà affrontare l’argentino Leonardo Mayer, il numero 55 Simone Bolelli, il quale nella prima partita se la vedrà con il tedesco Benjamin Becker, e il numero 64 Paolo Lorenzi, che dovrà battersi nel primo match contro Dustin Brown. Subito tre impegni difficili per i nostri azzurri, soprattutto per quanto riguarda l’altoatesino e il bolognese.

Non è molto facile fare un’ ipotesi sugli eventuali quarti di finale. I più plausibili sono: DjokovicYouzhni, FerrerVerdasco, GasquetBerdych e NadalSeppi/Mayer.

Questo il tabellone:

La città che ospita il torneo, Doha, è la capitale dello Stato del Qatar ed è popolata da circa 800.000 abitanti. Bagnata dal golfo Persico, è la residenza di numerose società petrolifere, settore sul quale si basa la sua economia. L’industria più importante è la Qatar Petroleum. Sono tanti i grattaceli presenti, fra i quali il più alto è l’Aspire Tower, che misura 300 metri. Oltre ad essere la sede del Qatar Open, nelle sue vicinanze è presente il Losail International Circuit, il quale ospita il Gran Premio motociclistico del Qatar.

BRISBANE

Terzo ed ultimo torneo della settimana il Brisbane International in Australia ospita l’ATP 250 di consueta preparazione per lo slam australiano. Di grande tradizione, il torneo di Brisbane nasce nel 1888 con il nome di Queensland Championship, cambiato poi nel 1970 col nome di Queensland Open, fino alla denominazione attuale del 2009.

Nell’edizione passata ebbe luogo la finale da tutti sognata, quella che vide opposti Roger Federer, amatissimo anche in terra australiana, e l’idolo di casa Lleyton Hewitt, con vincitore proprio quest’ultimo al termine di tre set combattuti.
Una finale da sogno per i tifosi australiani, che potrebbe avere luogo anche quest’anno, dato che i due “vecchietti” sono stati inseriti nelle parti opposte del tabellone.

Per Federer, infatti, prima testa di serie del torneo, una possibile semifinale con Dimitrov, ma già nei quarti di finale un incrocio complicato con il francese Gilles Simon, sempre pericoloso. Al secondo turno invece, il vincente della sfida tra un qualificato e la wild card australiana John Millman.
Per Lleyton invece incroci decisamente più complicati a partire dal primo turno contro il connazionale bombardiere Sam Groth, il secondo probabilmente contro Kevin Anderson e nei quarti Milos Raonic, che dovrebbe affrontare la testa di serie numero 2 Kei Nishikori nella semifinale annunciata.

Sfide interessanti già nei primi turni, con il derby australiano di cui già scritto, ma anche il match che vedrà impegnati Julien Benneteau e l’oriundo terribile di casa Thanasi Kokkinakis sembra meritare parecchio.

Segnaliamo infine la mancanza di italiani in tabellone, con i nostri giocatori che hanno preferito il Qatar rispetto all’Australia, che, padrona di casa, vanta sette giocatori già nel tabellone principale. Riuscirà Lleyton Hewitt a ripetere il miracolo ? Nella terra dei canguri ci sperano sicuramente.

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